Cadavere nello scolo, è mistero

E' giallo sul ritrovamento di un giovane di origine magrebina, dall’età apparente di 25 anni, rinvenuto senza vita nel tardo pomeriggio di martedì 4 febbraio in un canale di scolo nei pressi di alcune aziende agricole di via Maria Sambo a Terrazzo, in provincia di Verona. Il corpo giaceva in appena venti centimetri d’acqua, su un letto di melma, e indossava tutti gli indumenti.

A notare qualcosa di sospetto è stato un agricoltore intento a dare da mangiare agli animali, che ha allertato un collega di un’azienda vicina. L’illuminazione dell’area con le torce ha permesso la tragica scoperta. Immediatamente è scattato l’allarme: sul posto sono intervenuti i carabinieri, un’ambulanza del 118 e i vigili del fuoco di Legnago, che hanno provveduto al recupero della salma.

I carabinieri di Legnago hanno avviato le indagini, mantenendo il massimo riserbo. Al momento, gli investigatori hanno acquisito i filmati di alcune telecamere comunali e private, nel tentativo di capire come il giovane sia finito nel canale. Contrariamente a voci iniziali, si è escluso che il cadavere fosse chiuso in un sacco, un elemento che farebbe ritenere meno probabile l’ipotesi di un omicidio, pur lasciando aperte tutte le piste. Non si esclude infatti un incidente: il ragazzo potrebbe essere scivolato finendo nella canaletta, dove la presenza di abbondante melma avrebbe reso impossibile liberarsi.