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Ricordare, per un futuro migliore

Una domenica davvero speciale, in paese

Una domenica speciale a Crespino, nella quale si sono succeduti ben tre eventi, accomunati dal valore della memoria e del ricordo di quanti sono caduti o sono stati vittima della ferocia umana.

Ieri, infatti, il Giorno del Ricordo, dedicato alle vittime delle foibe e alla tragedia degli esuli, si è intrecciato con la Cerimonia Cremisi, dedicata al Corpo dei Bersaglieri, e alla scopertura di una targa in un’area verde cittadina, intitolata alla memoria di Norma Cossetto, giovane italiana trucidata e infoibata.

Il tutto sotto l’egida del Comune di Crespino, della Provincia di Rovigo, della sezione di Crespino dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, della delegazione di Rovigo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, della Lega Nazionale Trieste, del Comitato 10 Febbraio di Rovigo, coordinato da Bruno Malaspina, vera anima e primo promotore dell’iniziativa.

La giornata è iniziata al monumento al Bersagliere, con la deposizione di una corona d’alloro in ricordo dei caduti. Poi, la messa, officiata da Don Graziano Secchiero, a sottolineare il rifiuto della violenza, il ricordo di quanti ne sono stati vittima e l’importanza di un monito a che non accada più, non scontato anche alla luce dei tanti conflitti e delle tensioni che si avvertono oggi, a livello mondiale.

A portare il proprio saluto e a intervenire, oltre al sindaco Angelo Malaspina, anche Nadia Romeo, deputata rodigina del Pd, e Bartolomeo Amidei, senatore di FdI, di Loreo. Al termine di questo momento, intenso, ci si è spostati al parco intitolato a Norma Cossetto, per svelare la targa a lei dedicata. Tante emozioni, in una giornata importante, per il paese, per ricordare e partire dal ricordo per costruire un futuro migliore.

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