VOCE
veneto
11.02.2025 - 12:00
In un'epoca in cui le discriminazioni di genere continuano a rappresentare una sfida significativa nel mondo del lavoro, la Provincia di Treviso ha introdotto un criterio di assunzione che potrebbe segnare una svolta storica. In un recente concorso per il settore Ragioneria, una candidata è stata assunta grazie alla sua condizione di futura mamma, un titolo di preferenza che ha fatto la differenza a parità di punteggio con un altro candidato. Questa decisione, annunciata dal presidente della Provincia Stefano Marcon, rappresenta un passo audace verso l'inclusione e l'uguaglianza di genere, sfidando le tradizionali barriere che spesso penalizzano le donne in dolce attesa durante i colloqui di lavoro.
La scelta di Treviso non è solo un'innovazione locale, ma un segnale forte in un contesto nazionale dove le discriminazioni, sia conclamate che striscianti, sono ancora una realtà. La decisione di premiare la maternità come criterio di preferenza è stata applicata per la prima volta in un concorso avviato nel 2023, con l'assunzione effettiva nel 2024. Questo approccio non solo riconosce il valore delle donne incinte, ma cerca anche di invertire una tendenza negativa che ha visto i Comuni italiani perdere quasi il 30% dei dipendenti dal 2007 al 2024, secondo un'indagine della Fondazione Ifel.
La notizia dell'assunzione è emersa durante il lancio di "Innamorati della Pa", un forum d'orientamento per studenti delle scuole superiori, organizzato per la prima volta al Sant'Artemio. L'evento, che si svolgerà giovedì, mira a presentare ai giovani le opportunità professionali offerte dalla pubblica amministrazione, cercando di attrarre nuovi talenti in un settore che soffre di carenza di personale e di candidati ai concorsi. Promosso da diverse istituzioni locali, tra cui il Centro studi amministrativi della Marca e l'Ufficio scolastico provinciale, il forum offrirà talk e laboratori su vari aspetti della pubblica amministrazione, dai lavori pubblici alla scuola, fino alle attività produttive.
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