Cerca

il caso

Attacco dei lupi, strage di mucche

La presenza degli animali è in netto aumento

Lupi in Friuli Venezia Giulia: una convivenza difficile tra natura e agricoltura

In un angolo del Friuli Venezia Giulia, tra i confini di Claut e Cimolais, si è consumato un dramma che mette in luce le complesse dinamiche tra uomo e natura. Un branco di lupi, composto da almeno quattro o cinque esemplari, ha attaccato un gruppo di mucche gravide, causando la morte di sei di esse. 

L'attacco, avvenuto mentre le mucche erano ancora al pascolo, è stato un esempio di strategia predatoria meticolosa. I lupi, animali noti per la loro intelligenza e capacità di pianificazione, sembrano aver studiato la situazione per giorni prima di colpire. Il risultato è stato devastante: sei manze gravide sono state uccise, infliggendo un duro colpo economico all'azienda di Giordani, con perdite stimate in decine di migliaia di euro. Sebbene la Regione abbia promesso un rimborso, il danno va oltre il mero aspetto finanziario, toccando corde emotive e pratiche per l'allevatore.

Negli ultimi anni, la popolazione di lupi in Friuli Venezia Giulia è cresciuta significativamente. Questo aumento, se da un lato rappresenta un successo per la biodiversità, dall'altro solleva preoccupazioni per la sicurezza degli allevamenti e delle comunità rurali. I lupi, infatti, sono predatori naturali e il loro ritorno in aree dove erano stati assenti per decenni richiede un adattamento da parte degli esseri umani. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400