Sassi contro l'auto in corso con papà e bimbe a bordo

A Treviso, un tranquillo pomeriggio di febbraio si è trasformato in un incubo per Diego Giorgio Tiveron, un 37enne residente a Paese, mentre tornava a casa con le sue due figlie. Un grosso sasso è stato lanciato contro il parabrezza della sua auto, un'Audi A4, mentre percorreva la strada Castellana. L'impatto è stato violento, ma grazie ai nervi saldi di Tiveron, l'auto è rimasta in carreggiata, evitando un potenziale disastro. Il responsabile? Un ragazzino, apparentemente di 13 o 14 anni, in sella a una mountain bike gialla, che ha lanciato il sasso quasi a casaccio. Questo episodio, che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche, solleva importanti interrogativi sulla sicurezza nelle nostre città e sul comportamento dei giovani.

Dopo l'incidente, Tiveron ha cercato di inseguire il giovane, riuscendo a fermarlo una prima volta. Tuttavia, il ragazzo è riuscito a scappare nuovamente, sfruttando la sua conoscenza delle stradine interne come vie di fuga. Nonostante la frustrazione, Tiveron ha mantenuto la calma e ha segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine, lanciando anche un appello sui social media per avvisare la comunità locale. "Tenete gli occhi aperti", ha scritto, sottolineando l'importanza di una vigilanza collettiva per prevenire simili episodi in futuro. Questo appello non è solo un grido di aiuto, ma un invito a riflettere sul ruolo della comunità nella prevenzione e nella gestione di comportamenti pericolosi.