L'auricolare all'esame guida rimane incastrato

Nel cuore della tranquilla Treviso, una vicenda che sembra uscita da un film di spionaggio ha catturato l'attenzione della comunità locale. Una donna di 43 anni, di nazionalità nigeriana, ha tentato di superare l'esame teorico per la patente di guida con l'aiuto di un sofisticato impianto tecnologico. Tuttavia, il suo piano è stato sventato, portandola non solo a un fallimento nell'esame, ma anche a un viaggio imprevisto al Pronto soccorso.

La donna, determinata a ottenere la patente, aveva escogitato un piano ingegnoso per ricevere aiuto durante l'esame. Utilizzando apparecchiature audio-video ricetrasmittenti, sperava di ricevere istruzioni a distanza per rispondere correttamente alle domande del quiz ministeriale. La telecamera, abilmente fissata al braccio con del nastro adesivo, era collegata a un trasmettitore nascosto sotto la felpa, mentre una batteria era stata occultata tra i suoi capelli. Nonostante la sofisticazione del piano, il personale di sorveglianza della Motorizzazione Civile ha notato un comportamento sospetto. La loro prontezza ha portato all'intervento della Polizia Locale, che ha scoperto l'intero impianto nascosto sotto gli abiti della candidata.

Il dettaglio più sorprendente di questa storia è l'auricolare inserito così profondamente nell'orecchio della donna che è stato necessario l'intervento medico per rimuoverlo. Gli agenti, dopo aver scoperto l'inganno, hanno accompagnato la donna al Pronto soccorso, dove il personale sanitario ha provveduto alla rimozione dell'apparecchio. Questo episodio, oltre a mettere in luce la creatività con cui alcune persone cercano di aggirare le regole, evidenzia anche i rischi fisici che tali tentativi possono comportare.


Il tentativo di truffa non è passato inosservato alle autorità. La donna è stata denunciata all'Autorità giudiziaria per tentata truffa, e tutto il materiale utilizzato è stato sequestrato.