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Taglio alberi, la polemica continua

Ad intervenire sul caso anche il Wwf rodigino: “Conciliare sicurezza e ambiente è possibile?”

Taglio alberi, la polemica continua

Non si placano le polemiche dopo il taglio degli alberi nel comune mediopolesano. Il Wwf di Rovigo, per voce del suo presidente Eddi Boschetti, esprime pubblicamente un suo giudizio sul taglio di un filare composto da 50 pioppi cipressini avvenuto a Fratta Polesine nei giorni scorsi.

Il presidente dell’associazione sottolinea: “E’ innegabile che la Pubblica Amministrazione comprenda fra le sue funzioni primarie la salvaguardia della sicurezza pubblica anche attraverso azioni drastiche, soppesate le possibili soluzioni alternative, a danno di alberi, cresciuti e consolidati nel corso di tanti anni lungo una strada pubblica. Non si deve tuttavia mai dimenticare che anche il contrasto, l’adattamento e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici ha a che fare con la sicurezza di un territorio e di chi vi abita”.

L’associazione poi passa lo sguardo verso un altro punto: “E’ dovere degli amministratori pubblici fare quanto è nei loro poteri per garantire un diritto alla salute che si ottiene anche attraverso la salubrità ambientale e un’elevata qualità della vita che ne è diretta conseguenza. Pertanto, stabilire se gli stessi alberi possano essere causa di danno diretto o al contrario soluzione ad altro danno, non è compito semplice tanto meno da compiere a porte chiuse senza il coinvolgimento dei primi detentori dei suddetti diritti, ossia i cittadini. Anche quando la scelta dovesse cadere sul taglio di alberi per superiori e comprovate ragioni di sicurezza, non si deve mai dimenticare il valore che andiamo tutti a perdere  con la sottrazione di un albero che ha impiegato lunghi anni a raggiungere le sue piene capacità ecologiche”.

Non manca poi la posizione critica del gruppo di minoranza “la Nostra Fratta” con la sua capogruppo ed ex sindaco del paese Tiziana Virgili: “Potare un albero non vuole dire certamente tagliarlo, ma rimuovere i rami secchi o ridurne l’altezza qualora sia fonte di pericolo. Per tagliare degli alberi occorre avere buoni motivi, non certo discrezionali. Per questo è importante conoscere perché l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Tasso ha deciso di tagliare tutti i pioppi di via Zabarella, anziché potarli per ridurne la pericolosità”.

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