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TAGLIO DI PO

Musica al bar: scoppia la protesta

"Abbassate la musica" e arrivano i carabinieri

Musica al bar: scoppia la protesta

Continua la disputa tra Davide Briatti, titolare del Caffè Bistrò di Taglio di Po, e un residente della palazzina in cui il locale si trova, situata in piazza IV Novembre. Il motivo del contendere è la musica d’ambiente che, secondo il vicino, risulterebbe decisamente disturbante. Per questo, nella notte tra il venerdì e sabato, è stato esposto uno striscione di protesta sopra il bar.

La figlia di Briatti, responsabile della chiusura del locale, ha notato la scritta a tarda notte, avvisando il padre. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri, verificando che all’interno tutto fosse in ordine.

Briatti, già proprietario di altri bar ad Adria e Ariano, sottolinea di essere in regola con tutte le normative acustiche, avendo ottenuto i permessi comunali e superato le verifiche dell’Arpav. “Abbiamo regolato gli amplificatori per rispettare le soglie consentite. Non facciamo musica da discoteca, solo lunch jazz”, spiega il titolare.

Briatti ha già presentato una querela per episodi precedenti, tra cui il suono di una sirena da parte del contestatore per disturbare la clientela. “Io mi alzo la mattina per lavorare, non per disturbare le persone”, afferma il titolare, sottolineando l’importanza economica del locale, che impiega cinque persone e collabora con varie associazioni locali. L’amministrazione comunale è stata coinvolta nella questione, ma finché il bar rispetta le norme vigenti, il contenzioso rimane una disputa privata. Nella mattinata di sabato i Carabinieri della stazione di Taglio di Po hanno invitato il residente a togliere lo striscione (richiesta subito esaudita). Briatti spera, comunque, che la situazione possa risolversi senza ulteriori tensioni.

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