Attenzione: grandi pulizie in corso

ROVIGO - Sarà meticolosa, supertecnologica e minuziosa (e forse un po’ rumorosa). E’ partita ieri e durerà fino al 28 febbraio la maxi pulizia “di primavera” dei portici del centro storico Rovigo. Puntuali alle 8 i tenici di Tecnoambiente, una ditta specializzata di Castelguglielmo e coordinata da Ecoambiente, si sono fatti trovare sotto i portici di via Angeli con idropulitrici e detergenti per pulire il pavimento e parte dei muri.

Da qui si è partito per togliere cumuli di sporcizia, nero e guano in giro per le gallerie della città. “E’ la prima volta che si fa a Rovigo - ha dichiarato il sindaco Valeria Cittadin, intervenuta ai microfoni del Buongiorno della Voce, su Delta Radio - Sarà una pulizia speciale della pavimentazione. Rimarrà esclusa via Badaloni non perché sarà emarginata, ma perché quella paviementazione andrà rifatta completamente. Si tratta di una igienizzazione speciale che aggiunge un po’ di decoro alla città”.

Ma il primo cittadino ne approfitta per lanciare un appello a tutti i cittadini: “Il decoro che a noi sta molto a cuore, deve stare a cuore a tutti i cittadini di Rovigo. Non buttiamo cicche di sigaretta, bottiglie di plastica, carta a terra, lattine. Attenzione alle deiezioni dei nostri amici animali”.

La giunta guidata da Valeria Cittadin presto cambierà anche arredi e prevede di posizionare nuovi cestini in centro città proprio per evitare che l’abitudine di gettare sigarette o cartacce per terra sia per lo meno disincentivata. “Puliremo anche le panchine e i nostri monumenti e le nostre statue. Tutte hanno bisogno di una pulizia profonda. Stiamo aspettando che la Soprintendenza ci dia il via per sapere quali prodotti utilizzare sui nostri monumenti di pregio”.

Sarà, insomma, una Rovigo più bella e splendente, pronta per le giornate di sole e per l’arrivo di nuovi visitatori, che sicuramente arriveranno a Rovigo a partire dalla visita alla mostra di Hammershøi a Palazzo Roverella. L’invito a tutti i cittadini e a chi si reca a Rovigo, è, appunto, quella di mantenerla bella, così com’è.