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METEO

Dall’Est arriva il freddo sottozero

Dal weekend atteso l’aumento, non senza qualche perturbazione

Dall’Est arriva il  freddo sottozero

Arrivano i giorni del gelo, ma il Veneto (per fortuna) sarà toccato soltanto marginalmente dalla potente ondata fredda in arrivo dall’Est Europa. Poi, da domenica, la colonnina di mercurio tornerà a salire, schiudendo le porte (si spera) alla primavera.

Le previsioni meteorologiche elaborate da 3Bmeteo indicano ancora qualche giorno sotto la media stagionale per tornare ad aumentare nel fine settimana, con l’ingresso di correnti sub-tropicali. Il weekend, in particolare, si profila estremamente variabile tra sole, nubi irregolari e un contesto termico diurno ormai piuttosto mite. In questi giorni, in particolare nei versanti più esposti ai venti dai Balcani, la costa nord-adriatica, la nostra Regione è stata interessata da correnti decisamente fredde di matrice artica, che hanno portato a un generale calo termico, con valori anche sotto la media di 3-5 gradi.

“E’ una dinamica del tutto normale durante la stagione invernale - spiega Edoardo Ferrara, meteorologo e responsabile media di 3Bmeteo.com - per quanto la fase abbia prodotto nevicate anche rilevanti, soprattutto, sulla dorsale adriatica non si tratta di una ondata di freddo particolarmente significativa, tanto che la neve non è riuscita a spingersi fino al livello del mare. Infatti, siamo ai margini di una ondata di freddo ben più rilevante in atto sull’Europa orientale, le cui propaggini ci interesseranno fino a giovedì (oggi, ndr) favorendo annuvolamenti diffusi e qualche debole precipitazione. Nei giorni successivi, assisteremo a un generale aumento delle temperature con correnti decisamene più miti di matrice sub-tropicale, complice l’espansione di un campo di alta pressione”.

Negli ultimi 15-20 anni, l’Italia ha sperimentato ondate di freddo ben più intense di quella attuale, con nevicate fino in pianura o anche fin sulla costa. L’ultima nevicata in questo periodo risale al 2018. “Rilevanti - ricorda ancora l’esperto - anche gli episodi di gennaio 2017, in particolare tra il 6 e il 7 con nevicate fin sulla costa Adriatica, ma anche febbraio 2015, quando la neve ha a tratti interessato la costa meridionale. Indimenticabili le nevicate tra il 31 dicembre 2014 e il Capodanno 2015 che hanno imbiancato fin sul mare gran parte del Sud Italia e non solo. Andando ancora più indietro segnaliamo le nevicate in Pianura Padana del febbraio 2013, l’evento storico di gelo e neve del febbraio 2012 e altri numerosi eventi nevosi in pianura al Nord negli anni 2008, 2009 e 2010”, commenta Edoardo Ferrara. Entrando più nello specifico, all’apice dell’attuale incursione fredda, le temperature per quanto anche sotto la media non hanno certo raggiunto i valori delle annate più fredde.

“Nei prossimi giorni - prosegue l’esperto - assisteremo a un addolcimento termico sull’Europa Centrale, mentre il grande freddo insisterà su quella Orientale, anzi intensificandosi ulteriormente tra Grecia, Mediterraneo Orientale, Turchia e, successivamente, anche su diverse aree del Medio Oriente, dove sono attese importanti nevicate anche a quote molto basse. In particolare, tra Turchia e Grecia le temperature potranno portarsi al di sotto della media anche di 10-12 gradi, fino a 8 gradi pure tra Giordania, Siria, Iraq ed Egitto”.

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