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LA POLEMICA

“Biogas, ascoltate i cittadini”

L'intervento del comitato di Sarzano e di Civica per Rovigo insieme al Forum

“Biogas, ascoltate i cittadini”

ROVIGO - “Un’azienda agricola che produce i suoi scarti può legittimamente riutilizzarli per la propria economia, ma non riteniamo accettabile che tonnellate di liquami vengano trasportate da fuori provincia o addirittura da fuori regione, come già accaduto in altri casi analoghi”. Con queste parole il comitato dei residenti di Sarzano commenta, a bocce ferme, la lunga discussione (è durata oltre cinque ore) avvenuta lunedì scorso in consiglio comunale sull’impianto a biometano proposto da Apis e autorizzato dalla Regione che dovrebbe sorgere nel territorio della frazione, su una decina di ettari di terreno collocati tra via Calatafimi e via Teano.

Il comitato, in rappresentanza del quale sono intervenuti in aula i rappresentanti Massimo Tovo e Dario Benà, afferma di non porsi “in totale contrarietà alla produzione di biometano, purché questa avvenga in un’ottica di vera economia circolare”. Per questo motivo, in un lungo comunicato che ripercorre quelle che ritengono le criticità dell’intero progetto (impatto sulla viabilità, conseguenze per le attività produttive, rischi ambientali, presenza di una garzaia nel confine, svalutazione immobiliare, diritto alla qualità della vita per i residenti, rilevatori targhe), arrivano alla seguente conclusione: “Chiediamo agli amministratori di smettere di ignorare i cittadini e di affrontare seriamente le problematiche che abbiamo sollevato”.

Parole dure, dunque, che vanno di pari passo con gli affondi diretti sia alla maggioranza che all’opposizione per il dibattito avvenuto in consiglio rispetto al quale esprimono “forte disappunto per la scarsa considerazione riservata alle preoccupazioni della comunità” al punto da scrivere: “Nonostante il nostro impegno e la nostra presenza, gli amministratori hanno dimostrato più attenzione a rimpallarsi le responsabilità tra giunta e opposizione piuttosto che affrontare concretamente le criticità sollevate dai cittadini. Il consiglio comunale è stato caratterizzato da un lungo e inconcludente scambio di accuse tra le due fazioni politiche, che si sono vicendevolmente imputate la mancata comunicazione alla cittadinanza”.

Sullo stesso tema anche Civica per Rovigo e Forum dei cittadini intervengono per ribadire l’intenzione di portare in aula una mozione, come peraltro annunciato dalla capogruppo Elena Biasin, “che, sulla base delle criticità emerse durante la discussione, invita il sindaco e la giunta a sostenere il ricorso che sarà presentato contro l’autorizzazione regionale all’impianto della ditta Apis Ro1, mettendosi dalla parte dei cittadini e chiedendo l’accoglimento del ricorso stesso”.

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