Cagnetta investita: l'amico la veglia e la lecca

IUna storia di fedeltà ha commosso la comunità di Sacile, in provincia di Pordenone. La scena si è svolta all'incrocio tra via Casut e Strada Cellini, dove una cagnolina bianca, investita e lasciata senza vita a bordo strada, è stata vegliata dal suo fedele compagno, un meticcio rossastro. La storia, raccontata da Alessandra, una residente locale, ha rapidamente fatto il giro dei social, suscitando un'ondata di emozioni e riflessioni.

Secondo quanto ricostruito da Alessandra e dalla sua amica Barbara, la cagnolina era stata investita la sera precedente nel centro di Camolli. Tuttavia, il suo corpo è stato ritrovato a circa un chilometro di distanza, avvolto in una sorta di pannolone. Chi abbia compiuto questo gesto e perché rimane un mistero. La mattina successiva, quando Alessandra è passata per la prima volta, i cani non erano ancora lì, suggerendo che il trasbordo sia avvenuto nelle prime ore del giorno. 

La scena del ritrovamento è stata particolarmente toccante. Il meticcio, nonostante la perdita, non voleva separarsi dalla sua compagna, leccandole le ferite e lamentandosi. Quando l'operatore ha cercato di portare via il corpo della cagnolina, il meticcio ha pianto, un gesto che ha commosso profondamente Alessandra e Barbara. Questo comportamento sottolinea la straordinaria capacità degli animali di provare emozioni profonde e di dimostrare una fedeltà che spesso noi umani dimentichiamo.

Dopo il ritrovamento, il meticcio è stato riconsegnato al suo legittimo proprietario, non senza una severa ramanzina. "Non si può custodire così male un animale", ha sottolineato Alessandra, evidenziando l'importanza di microchip e custodia per garantire la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe. Questa vicenda, se da un lato mette in luce la bellezza del legame tra i due cani, dall'altro ci ricorda la responsabilità che abbiamo nei confronti degli animali che decidiamo di accogliere nelle nostre vite.