Travolta e uccisa a 10 anni: "Chiedo scusa ai genitori"

Creazzo, in provincia di Vicenza, è stata scossa da un evento tragico che ha lasciato un segno indelebile nella comunità. Lea Stevanovic, di soli 10 anni, è stata travolta da un Suv mentre attraversava la strada. Si è spenta pochi giorni dopo, senza essersi mai ripresa.

L'automobilista coinvolto, un carrozziere di 56 anni, al quale viene contestato anche il fatto di essere in condizioni di ebbrezza al momento dell'incidente, ha espresso il suo profondo sconvolgimento e rimorso per l'accaduto. "Sono sconvolto, non so darmi pace. Mi dispiace tantissimo per quella bambina. Chiedo scusa ai suoi genitori", ha dichiarato, dopo avere deciso di chiudere temporaneamente la sua attività per riflettere sull'accaduto.

La morte di Lea ha colpito duramente la comunità di Creazzo, che si è stretta attorno alla famiglia della bambina in un abbraccio collettivo di solidarietà e dolore. In molti hanno lasciato fiori e messaggi di cordoglio sul luogo dell'incidente, trasformandolo in un memoriale spontaneo. La madre di Lea, in un momento di straordinaria forza e commozione, ha invitato i genitori a dire ai loro bambini che Lea è diventata un angelo, cercando di trovare un senso in una tragedia che sembra non averne.

"Sono sconvolto, non so darmi pace", ha ripetuto più volte l'investitore.