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VOLONTARIATO

Il Csv apre il cantiere di Solidaria

Tante associazioni pronte a raccogliere la sfida, per tutti la parola d’ordine è: “Lavorare insieme”

Il Csv apre il cantiere di Solidaria

E’ stato ufficialmente aperto il cantiere di “Solidaria”, una rassegna di iniziative raccolte sotto lo slogan “Laboratorio di comunità”. E il centro delle manifestazioni che si svolgeranno nell’arco di tutto il 2025 sarà la città etrusca. Così nell’arco dei prossimi 12 mesi, Solidaria offrirà occasioni di dialogo e percorsi di crescita organizzati in momenti laboratoriali, incontri formativi e proposte culturali in grado di rispondere ai bisogni, palesi o inespressi, delle diverse associazioni che si presentano nella forma di una comunità.

Il working in progress di Solidaria è stato illustrato l’altra sera nella Casa delle associazioni alla presenza del vicesindaco Federico Simoni, che detiene la delega all’associazionismo, l’assessora Giselda Donatella Baratella, Marinella Mantovani vicepresidente del Csv, Centro servizi del volontariato che promuove la kermesse, quindi Lamberto Cavallari del direttivo Csv e Giorgia Businaro responsabile del progetto che vede coinvolte le diverse realtà del mondo del volontariato insieme agli istituti scolastici superiori.

“Il primo e principale obiettivo – ha esordito Simoni nel portare il saluto dell’amministrazione comunale – è quello di spingere sempre più le associazioni a stare insieme, a sapersi coordinare nel rispetto delle singole peculiarità, a lavorare in squadra sapendo che da soli si può andare più veloci ma insieme si va più lontani”.

Da parte sua Marinella Mantovani ha ricordato gli scopi che il Csv porta avanti, in primis “la capacità di far sviluppare il volontariato nelle sue diverse articolazioni”. Quindi ha auspicato che “Solidaria possa diventare l’occasione per avvicinare al volontariato i giovani, per questo sono state coinvolte le scuole”. Ed ha aggiunto: “Non manca la spinta dei giovani, soprattutto nelle emergenze, purtroppo la loro presenza viene meno nella vita quotidiana dell’associazione”.

Al centro dell’intervento di Cavallari c’è stata “la formazione affinché il volontariato sia anche efficace: è bello, importante e ammirevole – ha puntualizzato - mettersi generosamente a disposizione, ma è altrettanto fondamentale sapere che cosa e come si deve fare qualcosa”.

Giorgia Businaro ha subito coinvolto le associazioni presenti per fare una prima radiografia perseguendo tre obiettivi: conoscere le diverse realtà, far emergere le esigenze di ciascuna, indicare i percorsi che intendono perseguire. E così prende forma Solidaria 2025 i cui contorni saranno presentati in un prossimo incontro.

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