In tanti incrociano le braccia

“Un’alta adesione con astensioni che in alcuni casi si avvicinano alla totalità della produzione, come ad esempio ai Cantieri Visentin e all’Irsap. Linee produttive ferme alla Rpm con un presidio dei lavoratori davanti alla fabbrica, stessa cosa alla Sit 2 con altrettanti lavoratori fuori dalla fabbrica a segnalare il grande disagio. Circa il 65% degli Operai alla Intract, come anche all’Incold con sospensione del turno di mattina e pomeriggio”.

A illustrare alcuni dei primi dati dell’adesione, alle seconde 8 ore di sciopero nella giornata di ieri, a causa della rottura del tavolo nazionale di trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, nelle aziende metalmeccaniche afferenti al Ccnl Federmeccanica/Assistal, sono i segretari di Fim Cisl Padova e Rovigo, Fiom Cgil e Uilm Luca Gazzabin, Davide Benazzo e Mirco Bolognesi. A questo si aggiunge che l’altro ramo della Sit sciopererà oggi, mentre la Solmec che ha scioperato giovedì perché in cassa integrazione e la Carraro-Agritalia, dove le Rs hanno deciso di articolare l’astensione con due ore al giorno per quattro giorni con un presidio dei lavoratori davanti alla fabbrica martedì scorso, in occasione della prima astensione.