Sorride solo il Calcio Rovigo

Tre punti d’oro per il Rovigo, che si impone 1-0 contro un’Azzurra Due Carrare tutt’altro che arrendevole. A decidere la sfida, giocata al Gabrielli davanti a una buona cornice di pubblico, è il gol di Srentic su punizione di seconda, derivata da una clamorosa indecisione della retroguardia padovana. Per i rodigini, quinti in classifica, si tratta di una vittoria fondamentale per restare agganciati al treno playoff.

La gara si accende subito al 5’, con la punizione interna all’area che Secli tocca breve per Srentic, pronto a insaccare. Azzurra vivace e mai rinunciataria, ma incapace di mettere seriamente in difficoltà la retroguardia biancazzurra. Nel secondo tempo, i padovani tentano il tutto per tutto, mentre il Rovigo si affida alle ripartenze, sprecando una ghiotta occasione con Allegrucci. Al 35’ l’episodio contestato dall’Azzurra: un intervento in uscita del portiere Lombardi, ritenuto regolare dall’arbitro, fa insorgere gli ospiti, che lamentano un possibile rigore. Nel finale i rodigini sfiorano anche il raddoppio, ma l’1-0 basta a conquistare l’intera posta.

Sconfitta pirotecnica per il Loreo, che cade 2-4 in casa per mano del Dolo 1909 Pianiga vicecapolista. La gara inizia in salita, con i veneziani immediatamente pericolosi e in vantaggio al 20’ grazie a un rigore trasformato da Rode, bravo a farsi stendere in area dopo due tentativi sventati dal portiere Gobbo. Nella ripresa, Ballarin cerca di trascinare i loredani, e al 24’ bomber Adriano firma l’1-1. Ma la gioia dura appena due minuti: sugli sviluppi di un corner, Rode riporta avanti il Dolo (1-2), prima che Snenghi (1-3) affondi il colpo decisivo. Il Loreo non si arrende e Ballarin, ancora di testa, accorcia le distanze sul 2-3, ma in pieno recupero Minotto fissa il punteggio sul 2-4. Arriva così un altro ko interno per i biancazzurri, sempre più in difficoltà in zona playout.

Giornata amara anche per l’Union Vis Lendinara, sconfitta 0-1 in casa dallo Sport Project. Dopo un primo tempo dominato in lungo e in largo dai padroni di casa (con quattro nitide occasioni sciupate e un legno colpito da Zaghi), sono gli ospiti a passare nella ripresa con un guizzo del veterano Busetto, abile a sfruttare un pasticcio difensivo. Da lì in poi la gara si complica, i ragazzi di mister Pizzo restano in costante proiezione offensiva, ma peccano di precisione al momento di finalizzare. “Abbiamo creato molto, ma paghiamo a caro prezzo ogni minima disattenzione”, commenta sconsolato il tecnico, già proiettato alla prossima insidiosa trasferta sul campo del Dolo, secondo in classifica.

Bicchiere mezzo pieno, invece, per il Cavarzere, che strappa un prezioso 1-1 in rimonta sul difficile campo della Robeganese Fulgor Salzano. I veneziani padroni di casa, ex vicecapolisti e ora quarti in graduatoria, passano subito in vantaggio con Beniamin all’8’. Il Cavarzere soffre soprattutto nella prima frazione, ma nella ripresa prende coraggio e, all’ultimo minuto regolamentare, trova il meritato pareggio grazie al difensore Ballarin, lesto di testa a girare in rete un calcio d’angolo. Un punto prezioso in chiave classifica, che i rossoblù cercheranno di consolidare nel prossimo turno contro la capolista Unione Cadoneghe.