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Massacrati di botte all'uscita delle discoteca

Feriti e paura

Rapine, furti e pestaggi: uno di loro si pente, presa la banda

Un gruppo di giovani Rodigini aggredito e massacrato di botte a Ferrara.

Una notte di violenza e paura quella tra sabato e domenica nel parcheggio Diamanti, in zona via Arianuova a Ferrara. Cinque giovani, di rientro da una serata trascorsa nella discoteca College, sono stati brutalmente aggrediti da un branco di almeno quindici coetanei, molti dei quali potrebbero essere minorenni. Un assalto improvviso e feroce, che ha costretto le vittime a cercare riparo dietro le auto o persino a lanciarsi dal parapetto del parcheggio nel tentativo di sfuggire alla furia dei loro aggressori.

Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo di amici proveniente da Rovigo in città per incontrare un amico dj, stava semplicemente tornando alla propria auto quando è stato circondato e attaccato senza preavviso. Pugni e calci sono stati sferrati con violenza inaudita, lasciando i ragazzi feriti e sotto shock. Uno di loro ha riportato la frattura dell’omero, mentre gli altri hanno riportato contusioni e graffi. Il più grave ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, mentre gli altri, nonostante la paura e il dolore, hanno evitato conseguenze peggiori.

A denunciare l’accaduto con rabbia e sgomento è la madre di una delle vittime, residente nella provincia di Rovigo. "Mio figlio, 21 anni, era a Ferrara con i suoi amici per una serata di divertimento. Si sono goduti la musica, hanno affiancato in consolle il loro amico dj. Una serata come tante altre», racconta la donna, ancora sconvolta.

La tranquillità della serata si è però trasformata in un incubo nel momento in cui i ragazzi hanno lasciato il locale per dirigersi al parcheggio. "Sono stati accerchiati e picchiati con una violenza inspiegabile. Pugni alla testa, calci, un’aggressione senza motivo, solo per il gusto di fare rissa". Secondo il racconto della madre, tra gli aggressori vi sarebbero stati anche diversi ragazzi di origine straniera.

Nel caos generale, alcuni ragazzi hanno provato a scappare: "Uno si è nascosto sotto un’auto, un altro si è calato giù dal parapetto, tutti terrorizzati. Mio figlio è tornato a casa zoppicando, con graffi e tanta angoscia. Ha passato otto ore in pronto soccorso, per fortuna senza fratture, ma un suo amico ha subito la rottura dell’omero per aver cercato di proteggere la fidanzata".

L’intervento dei carabinieri, allertati da una delle vittime, non è stato sufficiente a fermare gli aggressori, che sono riusciti a dileguarsi prima del loro arrivo. Tuttavia, le forze dell’ordine sono già al lavoro per identificare i responsabili, avvalendosi anche delle immagini delle telecamere di sorveglianza installate nel parcheggio Diamanti.

Dalle prime informazioni emerge che la maggior parte degli aggressori non era nemmeno entrata al College quella sera, il che esclude che la violenza sia scaturita da litigi o discussioni all’interno della discoteca. Questo rafforza l’ipotesi che si sia trattato di un’aggressione premeditata o, peggio ancora, di un atto di violenza gratuita.

Le famiglie delle vittime, così come molti cittadini ferraresi, chiedono ora giustizia e maggiore sicurezza nelle zone frequentate dai giovani nel fine settimana. "Quanto accaduto è gravissimo e non può rimanere impunito", insiste la madre del ragazzo aggredito.

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