Cerca

csv

Case di carta, storie di fragilità

Mantovani: “Attraverso il cinema possiamo offrire uno sguardo su sfide di chi cerca riscatto”

Case di carta, storie di fragilità

Il territorio del Polesine si è sempre distinto per il suo impegno nell’accompagnare persone in condizioni di fragilità verso un’autonomia possibile. Questo percorso trova un nuovo spazio di espressione nella prima edizione di “Case di Carta”, una rassegna che, attraverso tre serate diffuse nella provincia di Rovigo, porterà il pubblico a riflettere sulla rappresentazione delle fragilità umane nel cinema contemporaneo.

“Case di Carta”, in programma nelle date e luoghi seguenti: 28 febbraio in sala seminario a Rovigo; il 21 marzo in sala “Bagno” a Lendinara; il 9 maggio in sala consiliare a Porto Tolle.

L’intento di Case di Carta, che rientra tra le attività della coprogettazione “Solidarietà in azione” del Csv di Padova e Rovigo, nell’ambito del tavolo di lavoro “Insieme in Polesine”, è raccontare storie di persone che, affrontando difficoltà quotidiane, costruiscono il proprio futuro con il supporto della comunità.

Un’occasione per conoscere realtà del territorio che lavorano con dedizione per favorire percorsi di autonomia e inclusione, restituendo dignità e possibilità di riscatto a chi vive situazioni di marginalità.

La rassegna esplorerà il cinema che ha saputo rappresentare in modo autentico le persone con disabilità intellettive e altre fragilità, allontanandosi dagli stereotipi e offrendo storie di umanità, di convivenza e di emancipazione. Un nuovo linguaggio cinematografico che non utilizza la disabilità come mero elemento di dramma o ironia, ma che ne valorizza la complessità, mettendo al centro le persone e il loro diritto a essere raccontate con rispetto e verità. Ogni serata sarà un’occasione per riflettere sul valore delle parole, delle immagini e delle azioni che possono favorire una società più inclusiva, capace di riconoscere e accogliere le differenze. "Case di Carta" vuole essere un invito a guardare oltre, a immaginare case che non siano fatte di cemento ma di relazioni, sogni e possibilità.

Marinella Mantovani, Vicepresidente del Csv di Padova e Rovigo spiega che “Case di Carta rappresenta un'opportunità straordinaria per il nostro territorio. Attraverso il cinema, possiamo dare voce a storie spesso invisibili, offrendo uno sguardo autentico sulle sfide e sulle conquiste delle persone che vivono situazioni di fragilità. E’ un'occasione per sensibilizzare e coinvolgere la comunità, affinché diventi sempre più accogliente e inclusiva”. L'evento è realizzato dal Csv di Padova e Rovigo in collaborazione con Comune di Adria, Comune di Rovigo, Comune di Porto Viro, Associazione Down Dadi Polesine, Associazione Comete, Luce sul Mare Odv, Amici della Fattoria Volante Odv, associazione Casa di Abraham, e con la collaborazione di fondazione Oggi e Domani.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400