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L'allarme

Gare clandestine di auto e moto

Nella macroarea tra Villamarzana e Arquà Polesine frequenti i raduni non autorizzati

Gare clandestine di auto e moto

Corse di moto e di auto non autorizzate come in “Fast and Furious” l’adrenalinica saga hollywoodiana, ma in salsa polesana. Avviene nella macroarea artigianale tra Villamarzana e Arquà Polesine, ancora territorio non popolato di aziende, anche se in tanti e lunghi anni sono stati studiati investimenti che insistono sulla zona.

Desta preoccupazione la consuetudine che oramai va avanti da almeno tre o quattro anni, di organizzare raduni non autorizzati nella zona e nell’occasione di testare moto e automobili sulle strade asfaltate e prive di presidi. A due passi dalla Transpolesana, tra l’altro, cosa che consente una facile “dispersione” in caso di controlli.

L’ultimo appuntamento all’insegna della temerarietà, dei motori e del rischio, è stato proprio nel weekend scorso e ha destato attenzione tra i cittadini di Villamarzana, che temono sia per la quiete del paese che per l’incolumità delle persone.

Sono stati avvertiti anche i carabinieri, che sono anche intervenuti, ma all’arrivo in men che non si dica i partecipanti al raduno non autorizzato si sono dileguati.

Il problema è all’attenzione delle forze dell’ordine e dell’amministrazione di Villamarzana, ovviamente. Il timore è che tra una marcia e l’altra, tra un primo e un secondo posto illegali e clandestini, ci scappi l’incidente.

Da due anni nella stessa zona l’amministrazione comunale guidata da Daniele Menon organizza il Drifting, che tuttavia - vale la pena sottolinearlo - è manifestazione ben diversa. Sono sempre le auto a sfilare per due giorni di seguito e a dare prova delle loro evoluzioni, ma in sicurezza.

Ma è ben precedente, invece, la consuetudine di organizzare corse clandestine nell’area industriale. Per un periodo sembrava che tutto fosse risolto, ma a quanto pare son tornati, in sella a moto e a bordo di auto pronte a dare di gas.

Intanto la zona della macroarea artigianale - commerciale e industriale di Villamarzana e Arquà Polesine dovrebbe andare verso il completamento e (si spera) il popolamento. E’ stata di recente firmata, infatti, la convenzione urbanistica per l'attuazione del Piano urbanistico attuativo datato 2019, denominato "Macroarea di Arquà e Villamarzana", tra il Comune di Arquà e la società Sch Srl, che rappresenta la maggioranza dei proprietari dei lotti della macroarea, per eseguire i lavori di completamento della zona per quasi un milione di euro nel territorio di Arquà Polesine e per 671mila euro circa nel territorio di Villamarzana. Nella zona tra i proprietari di un terreno lungo un chilometro per 375mila metri quadrati, c’è Ikea.

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