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lutto

Ciao Gigi, grande voce del nostro calcio

Su Delta Radio ha raccontato gli anni d’oro del Rovigo in C2. Aveva 79 anni. L’ultimo saluto martedì nella chiesa della Commenda.

Addio a "Gigi" Patrian, voce dello sport polesano

Gigi Patrian, 79 anni

Gi-gi-Pa-tri-an!”. Non c’era domenica in cui allo stadio Gabrielli, gremito, non risuonasse il suo nome scandito dai tifosi. Erano gli anni del Rovigo in Serie C2, capace di battere la Spal, volare al primo posto e sognare il salto nel calcio che conta. E lui, Gigi Patrian, era il volto e la voce più vera di quella passione.

Gigi non c’è più, si è spento oggi (28 febbraio), 12 giorni prima di compiere 80 anni, consumato da un male contro cui lottava da anni e che lo aveva portato, da tempo, a ritirarsi dalla scena pubblica. Da Rovigo si era trasferito ad Adria, dove vive la figlia Benedetta, mentre l’ultimo periodo lo ha passato in una struttura di Villadose, “in cui lo hanno seguito con amore, cercando di alleviarne il dolore. E’ la fine di un calvario”, racconta commossa proprio Benedetta.

Gigi, ragioniere per studi ma poi agente di commercio per noti marchi dell’industria agroalimentare per professione, fin da bambino era innamorato del pallone. Originario di Volto di Rosolina - dove la famiglia condusse il cinema e la sala da ballo “La lucciola” e dove ancora vive il fratello Giuseppe, che gestiva una tabaccheria, mentre nella vicina Loreo abita la sorella Rosalia - si era trasferito nel capoluogo dopo il matrimonio con la prima moglie, Maria Luisa. E qui ha continuato a coltivare la sua passione per il calcio, allenando, tra le altre compagini, la rappresentativa dei vigili urbani e quella della Cassa rurale cittadina, capace anche di vincere il campionato di categoria.

Poi, dal 2001, la sua seconda giovinezza. “E’ stato l’anno in cui è arrivato ai microfoni di Delta Radio sport - racconta Salvatore Binatti, da sempre anima di quella trasmissione - ricordo la sua telecronaca dello spareggio promozione della primavera 2002, davanti a migliaia di persone, quando il Rovigo approdo in Serie D”.

L’inizio di una storia lunga oltre 10 anni. Ai microfoni di Delta Radio, Gigi ha vissuto “gli anni più belli”, dice ancora la figlia Benedetta. Legando indissolubilmente la sua voce alle imprese di quello che è stato il miglior Rovigo almeno dal dopoguerra in avanti. Gigi Patrian ha raccontato le imprese della squadra di Carmine Parlato in C2, dando voce all’orgoglio di un popolo: come definire altrimenti, del resto, la sua presenza fissa, in quel 2006, nei programmi sportivi di Telestense, dove duellava con il collega Alessandro Sovrani sul filo della rivalità tra Rovigo e Spal. “Nel 2010 - ricorda ancora Salvatore Binatti - è stato l’ideatore di ‘Lunedì sport’, programma che da ormai 15 anni continua a raccontare il calcio polesano su Prima Free”.

Con Gigi Patrian si chiude una pagina mitica del calcio di casa nostra e del modo di raccontarlo. I funerali saranno celebrati martedì mattina alle 11 al santuario della Madonna Pellegrina in Commenda, quartiere in cui ha vissuto a lungo.

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