Parco e Wwf, intesa per la pineta

“Una giornata storica per il nostro territorio”. Con queste parole, il Presidente del Parco Regionale Veneto Delta del Po, Moreno Gasparini, ha sottolineato l’importanza della firma della convenzione con il Wwf Rovigo, rappresentato dal presidente Eddi Boschetti, ieri a mezzogiorno, alla presenza dell’assessore regionale Cristiano Corazzari e dell’assessore all’Ambiente del Comune di Porto Viro, Michele Capanna.

L’accordo segna l’inizio di una collaborazione strategica per la gestione e la tutela ambientale della Pineta di Donada e Contarina di Porto Viro, un’area inserita nella rete Natura 2000 della Regione Veneto. L'obiettivo è duplice: proteggere la biodiversità e valorizzare l'area per fini turistici.

Gasparini ha ricordato il lungo percorso che ha portato a questo risultato: “La Pineta di Donada, di proprietà della Diocesi di Chioggia, era a rischio alienazione. Grazie alla lungimiranza della Diocesi e al sostegno della Regione Veneto, il Parco ha potuto acquisirla e garantirne la conservazione”.

L’assessore Capanna ha ribadito il valore della convenzione: “La Pineta, insieme al parco archeologico delle Dune Fossili, rappresenta una straordinaria oasi di biodiversità. L’accordo garantirà non solo la tutela dell’area, ma anche la possibilità per i cittadini di visitarla con il supporto di guide qualificate”.

Boschetti ha evidenziato il contesto più ampio in cui si inserisce questa collaborazione: “Stiamo progressivamente includendo le dune fossili di Porto Viro all’interno dell’area protetta del Parco. La sinergia tra enti e associazioni è fondamentale per ottimizzare le risorse e garantire una sorveglianza adeguata”.

Altro punto cruciale della convenzione è il rafforzamento della vigilanza ambientale. “Le guardie volontarie con decreti regionali e prefettizi svolgeranno un ruolo chiave nella prevenzione di comportamenti scorretti e nella protezione dell’ecosistema”, ha sottolineato Boschetti.

L’assessore Corazzari ha elogiato l’iniziativa: “Quest’area è un autentico polmone verde all’interno della città di Porto Viro. Preservarla significa migliorare la qualità della vita e aumentare l’attrattività del territorio”. Ha poi ricordato l’importanza di una gestione attiva: “Senza una gestione adeguata, le aree vincolate rischiano il degrado. Questo accordo è un esempio virtuoso di come istituzioni e associazioni possano lavorare insieme per il bene comune”.

La convenzione ha una durata di tre anni, rinnovabile, con un contributo economico iniziale di circa 1.000 euro al mese per le spese vive. Tuttavia, come ha sottolineato Boschetti, il vero valore aggiunto è rappresentato dall’impegno volontario delle associazioni, che garantiranno un presidio costante del territorio. “Con questa firma - è stata rimarcata - il Parco Regionale Veneto Delta del Po compie un ulteriore passo verso la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio naturalistico, consolidando un modello di gestione sostenibile e partecipativo che potrà diventare un riferimento per altre realtà regionali e nazionali, sviluppando azioni di coinvolgimento della popolazione nella tutela, nonché di valorizzazione turistica e di ricerca.