Tir in corteo per Thomas, schiacciato dal suo camion

Il rombo dei motori e il suono dei clacson hanno riempito l'aria di Merlara, in provincia di Padova, comune vicino a Badia Polesine, dove la comunità si è riunita per dare l'ultimo saluto a Thomas Gobbi, un giovane camionista di 34 anni tragicamente scomparso in un incidente sul lavoro schiacciato dalla sua cabina che stava aggiustando per un guasto. La morte di Thomas, che era nato a Badia Polesine, ha scosso profondamente non solo la sua famiglia, ma anche amici, colleghi e l'intera comunità, che si è stretta attorno ai suoi cari in un abbraccio di solidarietà e commozione.

Thomas Gobbi, residente a Masi ma originario di Merlara, ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto a Carpi di Villa Bartolomea, nel Veronese. Mentre stava effettuando un controllo sulla motrice del suo camion, è stato schiacciato. La sua compagna, Nicole, che porta in grembo il loro figlio, ha voluto rendere omaggio al fidanzato indossando il suo giubbotto da lavoro, un gesto simbolico che rappresenta l'ultimo abbraccio tra lei, Thomas e il loro bambino.


La chiesa di Merlara non è riuscita a contenere le centinaia di persone accorse per l'ultimo saluto a Thomas. Durante la cerimonia, don Lorenzo Trevisan ha sottolineato l'importanza della vicinanza nei momenti difficili, lodando la comunità per il sostegno offerto alla famiglia Gobbi.


Le immagini della vita di Thomas, proiettate su uno schermo durante la cerimonia, hanno riportato alla mente dei presenti i momenti felici trascorsi con lui: le vacanze con Nicole, le feste con gli amici, i sorrisi condivisi con il fratello Kevin, scomparso dieci anni fa sempre per un incidente automobilistico. La cerimonia si è conclusa con un toccante tributo musicale, mentre palloncini bianchi con le iniziali di Thomas e Kevin volavano nel cielo, simbolo di un legame che trascende il tempo e lo spazio.