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LAVORO

Berco: una domenica di sciopero

Davanti allo stabilimento di Coppar. La protesta dura ormai ininterrottamente da quasi da due settimane

Berco: una domenica di sciopero

Protesta senza sosta alla Berco. E sarà una domenica di sciopero, quella di oggi, davanti allo stabilimento di Copparo, a pochi chilometri dal Polesine. La protesta dura ormai ininterrottamente da quasi da due settimane, da quando l’azienda disertando il tavolo del confronto ministeriale, aveva ribadito l’intenzione di procedere ai 247 licenziamenti. Alla Berco lavorano anche oltre 100 lavoratori polesani (su oltre mille) ed è anche per questo che a fianco degli operai e del mantenimento dei livelli occupazionali si sono più volte dichiarate le istituzioni della provincia di Rovigo.

E quindi oggi sarà un’altra giornata di festa amara per gli operai Berco e per le loro famiglie.

Un’astensione dal lavoro che avrà ricadute pesanti anche sulla busta paga dei lavoratori, gli operai stanno infatti superando il traguardo delle 120 ore di sciopero. Ore che poi non vengono retribuite. Ecco allora che il sacrificio sarà anche monetario.

Domani mattina intanto, ci sarà un nuovo presidio davanti ai cancelli. “Dobbiamo essere tutti presenti” - hanno ribadito Rsu e sindacati. A fianco dei lavoratori anche i cittadini e molte attività di Copparo.

“Questo sciopero - hanno detto le rsu di Fim, Fiom e Uilm - è la nostra risposta a chi ha deciso di ignorare il nostro diritto di essere ascoltati e trattati con dignità. Non è più tempo di compromessi, non è più tempo di far finta che le cose possano migliorare da sole”. La mobilitazione continua. L’indice è puntato contro il board aziendale “che continua a dimostrare un totale disprezzo per la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori e la grave condizione che stanno vivendo a causa delle scelte disumane adottate”.

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