"Medaglia d'oro al Comune dell'eccidio"

E’ iniziato il percorso che, negli auspici di tutti, porterà il Comune di Villamarzana a venire insignito della Medaglia d’oro al Valore Civile. Un passo che certamente non potrà sanare la tremenda ferita costituita dall’Eccidio di Villamarzana, che vide, il 15 ottobre 1944, Italiani sparare contro Italiani e venire uccisi 43 civili, in gran parte ragazzini e minori; ma un passo non ulteriormente rinviabile, per una comunità che ha subito un lutto simile, tanto da rendere incredibile che, per lunghi decenni, non sia stato compiuto.

Un percorso che è stato rappresentato ieri, lunedì 3 Marzo, dal sindaco di Villamarzana, Daniele Menon, e da Nadia Romeo, deputato Pd, rodigina, al Prefetto dott.sa Franca Tancredi, al quale era stato chiesto un incontro e che Menon e Romeo ringraziano per l'attenzione.

Un'iniziativa che si inserisce in un panorama più ampio di valorizzazione e di perpetuazione della memoria di questa tristissima e straziante pagina. Non certo per fomentare divisioni e contrapposizioni, ma, piuttosto, per fare comprendere appieno la portata di quanto accaduto e fare in modo che episodi tanto tremendi non abbiano più a ripetersi.

Nella stessa ottica, nei mesi scorsi, si era tenuta anche una importante conferenza alla Camera dei Deputati, per ribadire l’impegno a fare sì che questa tragedia, finalmente, uscisse dai confini polesani, per arrivare sui libri di storia nazionali. Sempre per valere come monito, chiaro: “Mai più”. In questa direzione, ora, questo ulteriore passo, dovuto e doveroso per la comunità di Villamarzana.

"Ricordare Villamarzana perché non accada mai più"

Il Polesine a Roma: "L'eccidio deve entrare nei libri di storia"

“Ringraziamo il prefetto di Rovigo, dott.ssa Franca Tancredi, per la sollecitudine, la cortesia e la grande prontezza con le quali ci ha ricevuto e l’attenzione con la quale ci ha ascoltato”, spiegano Romeo e Menon.