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Cocaina, eroina e hashish: blitz antidroga

Tre arresti a Padova a opera della Polizia di Stato per la sicurezza del territorio

Cocaina, eroina e hashish: blitz antidroga

Nuovo colpo al traffico di stupefacenti nel territorio padovano. La Polizia di Stato ha arrestato tre persone in tre distinte operazioni antidroga, portate a termine dalla Questura di Padova. In manette un italiano, un tunisino e un nigeriano, tutti già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Durante i blitz, gli agenti hanno sequestrato cocaina, eroina e hashish.

Abano Terme: italiano arrestato con 40 dosi di cocaina
Nel primo intervento, avvenuto nel comune di Abano Terme, gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato un 35enne italiano con precedenti per spaccio. L’uomo, che si trovava in regime di affidamento in prova ai servizi sociali, è stato sorpreso mentre tentava di nascondersi dietro alcuni cassonetti. Addosso, all’interno della tuta ginnica, aveva 40 dosi di cocaina pronte per la vendita, per un totale di 35 grammi. Dopo gli accertamenti, il 35enne è stato trasferito al carcere di Padova.

Via Aspetti: tunisino irregolare con 16 alias
Mercoledì sera, invece, in via Aspetti, un tunisino di 40 anni è stato bloccato mentre cedeva due dosi di hashish a un cinquantenne in cambio di 20 euro. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio, è risultato avere ben 16 alias diversi, utilizzati per complicare la propria identificazione. Dopo il giudizio direttissimo, il Questore di Padova ne ha disposto il trasferimento al CPR di Bari in vista dell’espulsione dall’Italia.

Zona Guizza: nigeriano in manette con 10 dosi di eroina
Infine, nella serata di venerdì, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 20enne nigeriano nella zona della Guizza. Il giovane, irregolare e con diversi precedenti per spaccio, è stato sorpreso mentre cedeva 10 dosi di eroina a una donna della provincia di Padova, in cambio di 300 euro. Bloccato subito dopo la consegna, aveva con sé altri 200 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. In seguito al giudizio direttissimo, anche per lui è scattato il provvedimento di espulsione.

Le operazioni si inseriscono nell’ambito di un più ampio programma di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, rafforzato dalla Polizia di Stato per garantire la sicurezza del territorio.

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