L’Adriese si prende il podio

Maniero show, e ora l'Adriese è terza. Da sola. Sì, perché grazie alla doppietta del suo portentoso centrocampista, giunto già a 6 reti dal suo arrivo a gennaio, i granata superano 2-1 l'Este al 'Bettinazzi' nel derby valido per la 31esima giornata del campionato di Serie D (girone C) e agganciano l'agognato terzo posto, superando di una lunghezza il Campodarsego, bloccato sul pari in casa della capolista Dolomiti Bellunesi, e staccando il Villa Valle. Sostanzialmente impossibile, ormai, ipotizzare una rimonta sui dolomitici, sebbene ora la distanza dalla vetta sia scesa a 9 punti, ma gli uomini di Roberto Vecchiato (premiato prima della gara assieme a capitan Nicolò Montin per aver superato le 100 presenza - per lui panchine - con l'Adriese) sono in un gran momento di forma e il secondo posto del Treviso (-5 punti) non è una chimera. Del resto, quando si può contare sulla dinamite nel piede destro di Maniero, autore al 13' di uno splendido tiro dai 25 metri valso il vantaggio, la strada non può che essere spianata.

I granata controllano autorevolmente la sfida, ma l'Este alla prima occasione trova il pari: 21', l'ex Rosso imbecca tra le linee Menato, che da posizione defilata lascia partire un gran destro potente e preciso. 1-1, sfruttando le maglie troppo larghe della difesa granata (sempre la meno battuta del girone). Il canovaccio della gara però non cambia e l'Adriese riprende a giocare come se nulla fosse. L'ottimo Moretti (24') si destreggia bene in area ma calcia troppo debolmente su Moroni, mentre nel finale (45') ben più ficcante è la chance capitata sui piedi di Ballardini (schierato a sorpresa titolare e autore di una buona prova), che ben servito in area da Pinton costringe il reattivo Moroni ad intervenire con i piedi. Così, ad inizio ripresa, l'Adriese colpisce: 8', punizione da posizione defilata di Maniero, che scocca una parabola a giro tale da infilarsi imparabilmente nell'angolino alto alla sinistra di Moroni, complice la decisiva deviazione di testa di Zanetti. 2-1.

I granata sono in controllo e Ballardini (15') tenta il bis su punizione, ma Moroni è bravissimo a deviare in corner. Tuttavia, all'improvviso, l'Este si rende nuovamente pericolosissimo. 35', Vadjunec esce per anticipare Rosso ma si fa clamorosamente sfuggire il pallone dalle mani, però altrettanto clamorosamente l'accorrente Cogo calcia a lato a porta vuota, seppur da posizione defilata. Scampato il pericolo, Vecchiato inserisce forze fresche per gestire il risultato (vedi il ritorno in campo dopo tre mesi di Rossi, appostato davanti alla difesa nella volontà di contrastare la fisicità atestina nei lanci lunghi) e un monumentale Gnago al 42' va vicinissimo al tris con una bella girata di sinistro in area, di pochissimo a lato. Ma l'ultimo brivido è ancora di marca Este: 43', sponda del solito Rosso a servizio di Duse, che calcia al volo a lato.

Così l'Adriese può festeggiare anche il mantenimento dell'imbattibilità al 'Bettinazzi' e andare 'in vacanza' (domenica prossima la D si ferma per lasciare spazio al torneo di Viareggio) più serena, in vista del rush finale delle ultime 7 gare.