Sciatore 18enne muore sullo Zoncolan

Tragedia sulle piste da sci, Marco Degli Uomini, un promettente sciatore di soli 18 anni, che ha perso la vita in un drammatico incidente sul Monte Zoncolan. Il giovane stava svolgendo il ruolo di apripista per una gara di SuperG, ma un fatale errore ha trasformato una giornata di sport in una tragedia che ha scosso profondamente la comunità sciistica e non solo.

UN GIOVANE TALENTO SPEZZATO TROPPO PRESTO
Marco Degli Uomini, appena maggiorenne, era considerato una promessa dello sci. La sua passione per la neve e la velocità lo aveva portato a dedicarsi con impegno e dedizione a questo sport, tanto da essere scelto come apripista per una gara di SuperG sul Monte Zoncolan. Tuttavia, il destino ha voluto che la sua giovane vita si spezzasse in un tragico incidente avvenuto l'8 marzo, intorno alle 8.20 del mattino. Durante una discesa di riscaldamento sulla pista 2, Marco ha perso il controllo all'altezza di un salto, precipitando per decine di metri e finendo contro la rete di protezione. Le ferite riportate, in particolare alle gambe e al polso, si sono rivelate fatali.

LA DINAMICA DELL'INCIDENTE
Ma cosa è andato storto in quella fatidica discesa? Le dinamiche esatte dell'incidente sono ancora oggetto di indagine, ma è chiaro che qualcosa non ha funzionato come previsto. La pista 2 del Monte Zoncolan è nota per la sua difficoltà e per i salti che mettono alla prova anche gli sciatori più esperti. Marco, nonostante la sua giovane età, era abituato a confrontarsi con queste sfide, ma un errore di valutazione o un'improvvisa perdita di equilibrio possono essere fatali a quelle velocità. L'impatto contro la rete di protezione ha causato lesioni gravi, che hanno richiesto un immediato intervento dei soccorsi.

L'INTERVENTO DEI SOCCORSI E LA LOTTA PER LA VITA
Immediata è stata la risposta dei soccorsi, con l'elicottero del SUEM che ha trasportato Marco all'ospedale di Tolmezzo. Purtroppo, le sue condizioni si sono aggravate rapidamente, rendendo necessario il trasferimento all'ospedale di Udine, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Nonostante gli sforzi dei medici, Marco è deceduto nel primo pomeriggio del 9 marzo, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva e lo amava.