“Dobbiamo avere più fame”

Poi facendo un raffronto con la partita precedente: “Con il Valorugby siamo stati più conservativi mentre col Piacenza abbiamo adottato un altro tipo di gioco e i ragazzi sono stati bravi ad adattarsi, abbiamo visto delle belle cose, nessuno si è tirato indietro, anche fisicamente. Poi si sa che gli errori fanno parte del gioco; se li fai per cercare di imporre qualcosa è un discorso, se li commetti per poca voglia e stimoli allora ci fanno arrabbiare. Sono stati tutti bravi”.

Quindi Davide Giazzon ha una menzione su Francesco Krsul, schierato mediano d’apertura nella ripresa, con Thomson primo centro: “I piani erano un po’ diversi, ma Belloni era affaticato con un principio di crampi, non era necessario rischiare. Quindi l’utilità di avere Francesco che può giocare 9, 10 e 15 per noi è un plus. L’idea era di fare riposare Visentin, e di schierarlo mediano di mischia, poi abbiamo cambiato piano in corsa. Krsul è uno di quei giocatori che ha l’X Factor”.

Quindi Giazzon ha chiuso con una battuta sul nuovo arrivato Juan Mostert: “Peccato per l’ultima azione, è scivolato, ma sono molto contento della sua prima settimana, le impressioni sono positive, difficile in così pochi giorni assimilare tantissime informazioni”.

Etienne Swanepoel partito titolare, uscito nella ripresa come da programma e poi rientrato per l’infortunio a Nicola Pomaro (di cui la gravità dell’infortunio alla caviglia destra verrà valutato oggi ndr) ha elogiato la mischia rossoblù: “È andata bene. Siamo stati stabili, ma c’è sempre qualcosa da dare in più, il Rovigo ha sempre avuto la mischia forte, dovremmo arrivare almeno al 90% delle mischie vinte”.

E della felicità del player of the match Eliseo Fourcade abbiamo già scritto ma è giusto ribadire come la seconda linea argentina abbia affermato che “sono contentissimo, ma sono felice per la vittoria della squadra, il premio individuale è un risultato del lavoro del gruppo, non vince uno solo, ma tutti insieme”.