VOCE
PALLA OVALE
23.03.2025 - 15:40
All'appello sono arrivati in tantissimi, tutti emozionati, orgogliosi del loro cap rossoblù e pronti a celebrare le loro gesta e il rugby rodigino. Un successo la festa per i 90 anni della Rugby Rovigo Delta, che ha voluto onorare le vecchie glorie della squadra, che hanno fatto grande lo sport della palla ovale a Rovigo.
Trecento cappellini sono stati distribuiti ad altrettanti ex campioni della Rugby Rovigo arrivati da ogni parte del mondo e dell'Europa, dove adesso sono allenatori, manager, o semplici ex della palla ovale. A partire da Naas Botha, arrivato direttamente dal Sudafrica per ricevere questa onorificenza.
La foto di rito sotto la statua di Vittorio Emanuele II farà la storia di Rovigo. Infine conviviale al Salone del Grano e poi tutti al “Battaglini”per assistere al 181esimo derby d’Italia. Calcio d'inizio alle 16. Una giornata a tinte rossoblù.
Non solo giocatori italiani ma anche i sudafricani (con in testa Naas Botha e Gert Smal), gli argentini (tra tutti German Bustos e Pablo Calanchini), i rumeni (con Cristian Sauan), i britannici (con Jacob Atkins) e tanti altri.
La cerimonia è stata aperta dalle parole del club manager rossoblù Andrea Trombini, emozionato che ha messo l’accento su “un film lungo 90 anni, un film a colori rossoblù per una maglia, una città la nostra storia”. Poi a presentare la Festa dei 90 anni della Rugby Rovigo ci ha pensato la giornalista e conduttrice televisiva Daniela Scalia. Quindi le autorità: il sindaco di Rovigo Valeria Cittadin, accompagnata dall’assessore allo sport Andrea Bimbatti, il presidente della Provincia di Rovigo Enrico Ferrarese, l’assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari, il senatore Bartolomeo Amidei, il prefetto di Rovigo Franca Tancredi, il presidente regionale del Coni Dino Ponchio e quindi, arrivato un po’ in ritardo il presidente federale della Fir Andrea Duodo.
Tutte le autorità intervenute hanno evidenziato come il rugby sia l’identità di Rovigo e del Polesine. Una storia nata 90 anni fa e che avrà ancora tante pagine da scrivere per una squadra, un club, un team che si identifica col territorio e che del territorio ne ha le caratteristiche.
“La Rugby Rovigo è l’orgoglio della nostra città - ha esordito il sindaco Valeria Cittadin - ed ha contribuito a far conoscere Rovigo nel mondo”. A farle eco Andrea Bimbatti: “Un onore poter organizzare questo evento che celebriamo nel tempio della cultura, il teatro Sociale, per poi spostarci nel tempio del rugby che è il Battaglini. Un Battaglini che si sta provvedendo a rimodernare”. “Sono qui da pochi mesi - ha chiosato il prefetto Franca Tancredi - ma ho già capito come il rugby identifichi questa città e lo si vede dall’entusiasmo”. Entusiasmo e amore per lo spirito del rugby che è stato sottolineato dal presidente della Provincia Enrico Ferrarese. Mentre l’assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari ha parlato di “miracolo sportivo che dimostra come lavorando nella medesima direzione si ottengono grandi risultati”. Di “orgoglio e appartenenza” invece ha parlato il senatore Bartolomeo Amidei. Il presidente regionale del Coni Dino Ponchio ha affermato che: “bisogna guardare indietro per andare avanti”. Felice di essere presente ha dichiarato il presidente Fir Andrea Duodo.
Il presidente della Femi Cz Rovigo Francesco Zambelli ha ringraziato tutti per aver accettato l’invito della società per i suoi 90 anni dove ognuno che ha indossato la maglia rossoblù ha contribuito a scriverne la storia. Quindi la cerimonia della consegna dei caps col divertente intervento tra la prima e seconda parte di Vittorio Munari. Il petrarchino doc al quale è stato dato il compito di raccontare qualche aneddoto dei derby tra Rugby Rovigo e Petrarca Padova.
E Munari dopo aver raccontato del suo stupore alla telefonata d’invito ricevuta da Andrea Trombini s’è detto contento e onorato di essere presente alla festa dei 90 anni rossoblù. Infine tutti sul liston per la foto ricordo e quindi a pranzo al Salone del Grano. E dopo pranzo tutti al Battaglini per il 181esimo derby d’Italia e all’ultima parte della cerimonia con la consegna da parte di un dirigente del Bologna Calcio della maglia rossoblù. E lo scenografico arrivo dei paracadutisti della Scuola paracadutismo Ferrara che hanno portato l’ovale, e la Fanfara dell’Associazione nazionale bersaglieri di San Donà di Piave che ha accompagnato l’ingresso in campo di capitan Matteo Ferro e compagni con il celebre “filck flock” (la marcia dei Bersaglieri).
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE