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Taser alla polizia locale, sperimentazione al via

Primo passo fatto: il regolamento passa in giunta

Arriva il taser per la polizia locale

Un nuovo passo in avanti verso l’utilizzo dei taser assegnati in dotazione alla Polizia locale a fine dicembre. Oggi, martedì 25 marzo, la giunta guidata dal sindaco Valeria Cittadin ha approvato il regolamento per la sperimentazione dell’arma ad impulsi elettrici. In altre parole, ha dato il via libera all’insieme di norme che disciplinano l’uso dei dispositivi, gli storditori elettrici, che l’amministrazione ha acquistato a fine 2024 grazie ad uno stanziamento di 51.874 euro dell’avanzo. Con quella cifra, i dispositivi acquistati sono stati quattro taser e otto bodycam, forniti dalla ditta Axon, società leader per la produzione e distribuzione di soluzioni tecnologiche per la pubblica sicurezza.

“Con l’approvazione in giunta del regolamento inizia un percorso che, senza fughe in avanti, ma in piena sicurezza e con gradualità, intende rendere il nostro corpo di polizia locale sempre più formato per affrontare le varie emergenze che possono presentarsi nel servizio su strada e in servizi di pubblica sicurezza, affiancando anche le altre forze dell’ordine” annuncia Cittadin insieme all’assessore alla Polizia locale Michele Aretusini.


Come detto, l’ok della giunta al regolamento è solo un primo passo dell’iter che porterà all’entrata in funzione dei taser. Iter che, comunque, prevede un passaggio in commissione e infine in consiglio comunale. Perché sarà l’aula, alla fine, a dover dare il via libera definitivo. “Lo scopo del taser – spiega Aretusini – è quello di consentire di neutralizzare un aggressore che stia mettendo a serio rischio l’incolumità del personale di polizia locale o di altre persone tutelando, al contempo, anche l’aggressore stesso. Una alternativa all’uso dell’arma e una strada che, comunque, deve essere percorsa solo come extrema ratio, quando non vi siano altre alternative”. A questo punto, se il taser deve essere l’extrema ratio, viene da chiedersi a che servano allora le pistole, una ventina in totale, assegnate agli agenti oltre un anno fa, nel febbraio 2024 dall’allora amministrazione Gaffeo.

“La finalità ultima del cammino che abbiamo avviato – conclude Cittadin – è quello di avere uomini e donne della polizia locale sempre più professionalizzati e formati, che siano in grado di affiancare le forze dell’ordine e di gestire, anche in proprio, interventi a tutela della sicurezza pubblica. E’, chiaramente, un obiettivo ambizioso, a cui stiamo lavorando per conseguire, anche con una costante formazione del nostro personale. E’ in questo quadro d’insieme che va letta l’introduzione del taser”. L’arma ad impulsi elettrici, come è stato spiegato dagli esperti di Axon alla commissione consiliare dedicata alla presentazione dei nuovi dispositivi presieduta dal capogruppo di Fratelli d’Italia Renato Campanile, immobilizza per cinque secondi il sistema nervoso del soggetto che viene colpito.

La corrente erogata è bassissima: 1,4 milliampere per 5 secondi ripetitivi se necessario. Il periodo di sperimentazione durerà sei mesi mentre l’armeria per la custodia delle nuove dotazioni è già predisposta nei locali del Comando di Polizia locale di via Marconi.

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