Bolletta da 17mila euro a un 85enne

A Padova si è consumato un dramma che ha colpito profondamente un artigiano di 85 anni. Da oltre mezzo secolo, Lideo si dedica con passione al restauro di mobili antichi nella sua piccola bottega di via Cavazzana. Tuttavia, il 5 marzo, la sua routine è stata sconvolta da una raccomandata della società che eroga il servizio, che conteneva una bolletta dell'acqua da capogiro: 17.283,01 euro.

Per mettere in prospettiva l'entità della cifra, basti pensare che equivale al consumo medio di una famiglia di quattro persone in 50 anni. Una somma che l'artigiano, abituato a bollette che oscillavano tra i 5 e i 10 euro, non avrebbe mai immaginato di dover affrontare. "Nella mia bottega c'è un piccolo bagno che uso raramente", spiega l'uomo, sottolineando come preferisca i servizi del bar di fronte.

Già a fine 2023, una bolletta di 437,67 euro aveva destato sospetti, ma era stata pagata senza indugi. Ora, però, l'artigiano si trova di fronte a un dilemma insormontabile. "Non posso pagare questa cifra", afferma con decisione, "altrimenti dovrei chiudere dopo oltre 60 anni di lavoro".

L'artigiano sospetta che la causa di questo salasso possa essere un tubo rotto, già riparato, che avrebbe causato una perdita d'acqua significativa. Tuttavia, il tempo stringe: la scadenza per il pagamento è fissata al 12 aprile 2025, e l'artigiano rischia la chiusura della fornitura dei servizi di rete.