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IL PERSONAGGIO

Federico Attore, l'eccellenza italiana che trasforma la ristorazione mondiale

Con lui le stelle della cucina brillano, tra metodi innovativi e benessere

Federico Attore, l'eccellenza italiana che trasforma la ristorazione mondiale

Dall’apparecchiatura alle tovaglie, dal servizio del personale fino, ovviamente, alla qualità dei piatti : i clienti dei vari locali, complice la globalità e la fama televisiva del mondo gastronomico, sono sempre più attenti a tutto ciò che ruota attorno a quel pranzo, a quella cena, a quel momento che trascorrono fuori casa. L’organizzazione, alla base di un buon servizio, tuttavia, non è scontata né semplice, nemmeno per le grandi stelle, anzi.

A pensarci è proprio un italiano, Federico Attore. Performer coach, specializzato nella ristorazione, contribuisce con le sue competenze specifiche ad aiutare direttori di sala, chef stellati,  team operation di gruppi ristorativi internazionali, nel diventare protagonisti del settore, dai concept gastronomici, fino alle brigate ai fornelli. Tra le insidie di un lavoro che regala soddisfazioni ma richiede anche tanti sacrifici, senz’altro i “kitchen burnout” e “chef shortage”, ma più di tutti la difficoltà di mantenere costante, alta e sempre crescente la motivazione, anche difronte a un mondo concorrenziale sempre più esigente.

Eccellere, performare e realizzarsi pienamente a volte sono desideri che rischiano di passare in secondo piano: Attore, con la sua tecnica innovativa, supporta proprio in questo.

Davanti ai ritmi intensi e non convenzionali della cucina, le parole spesso si fermano ma i numeri no:  i gruppi ristorativi seguiti dal coach con i percorsi di performing coaching, sia individuali che di gruppo, registrano, in media, un aumento fino al 20% della loro efficienza operativa.

“Devo a Federico Menetto l’idea di applicare framework adatti a settori, come la moda, al mondo della ristorazione, prima portandomi dai grandi chef europei e poi affidandomi i team più brillanti in Italia, – annota Attore - i team di ristorazione hanno bisogno di ritrovare il senso della manegerialità e della consapevolezza”

Mercato gastronomico, forze individuali in brigata e comunicazione tra team multiculturali: sono questi gli ingredienti che assicurano, per il performer coach, la riuscita ottimale, non solo di un piatto ma, in pratica, di una squadra di lavoro. Il metodo applicato, riuscendo a gestire un delicato bilanciamento  tra performance e benessere, si basa su cicli continui di allenamento, un ambiente dinamico che permette a chef e direttori operation di sapersi adattare ai cambiamenti del panorama gastronomico globale, migliorando al contempo la sincronizzazione tra location diverse, anche internazionali.

In altri termini, la performance ben gestita non diventa solo un fondamento della buona ristorazione ma anche l’indice che benessere, eccellenza e forza di squadra, possono veramente essere la chiave per il successo; come si suol dire, lo stampo giusto del panettiere.

 

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