Notissimo arbitro muore a 37 anni

A soli 37 anni, il mondo del calcio a cinque perde uno dei suoi protagonisti più brillanti, l'arbitro Alberto Fantin. Trovato privo di vita nella sua abitazione a Reschigliano di Campodarsego, Fantin lascia un vuoto incolmabile nella comunità sportiva veneta e non solo.

Alberto Fantin non era solo un commerciale alla Vimar, ma un arbitro di calcio a cinque di grande esperienza e talento. Appartenente alla Sezione di Padova, la sua carriera lo aveva portato a raggiungere la Can 5 nel 2018, un traguardo che pochi riescono a conquistare. La sua dedizione e il suo impegno gli avevano valso il titolo di miglior arbitro veneto, un riconoscimento che testimonia la sua eccellenza nel dirigere le partite.

Oltre a essere un arbitro di spicco, Fantin era anche un punto di riferimento per i giovani arbitri. Consigliere sezionale e tutor, ha dedicato il suo tempo e la sua esperienza per formare le nuove generazioni di fischietti. Il suo ruolo di osservatore arbitrale, assunto l'8 dicembre 2024, e quello di delegato regionale all'assemblea generale Aia, dimostrano quanto fosse apprezzato e stimato dai suoi colleghi.

La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente le associazioni sportive di calcio del Veneto, che hanno espresso il loro cordoglio per la perdita di un amico e collega insostituibile. Alberto Fantin non era solo un arbitro, ma anche il capitano della squadra di calcio degli arbitri padovani, un leader dentro e fuori dal campo. La sua eredità continuerà a vivere attraverso i tanti giovani arbitri che ha ispirato e guidato. La comunità calcistica veneta e italiana si stringe attorno alla famiglia di Alberto, ricordando con affetto un uomo che ha dato tanto al mondo del calcio a cinque.