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LIBRO

La storia di coraggio e rinascita dietro lo scandalo del Mose

In Pescheria Nuova la presentazione dell'opera “L’Avana Marghera sola andata”

Storia di coraggio e rinascita dietro lo scandalo del Mose

Devis Rizzo era un funzionario del consorzio di cooperative Coveco quando una notte del 2014, mentre era a l’Avana con il ministro dello Sviluppo Economico lo chiamarono per comunicargli una notizia shock: “Hanno arrestato tutti”. La storia scritta nel libro “L’Avana Marghera sola andata. 2014-2024 – Una storia sotto il Mose”, presentata giovedì sera in Pescheria Nuova a Rovigo, è quella dello scandalo del Mose, che ha bloccato per anni la costruzione del sistema di paratoie che salva Venezia e Chioggia dall’acqua alta. E la storia è quella di un Consorzio di cooperative il cui management è stato implicato nell’inchiesta sul sistema di tangenti colossale almeno quanto il Mose, ma ne è uscito facendo una doverosa “pulizia”. E’ così che da “semplice” funzionario del Consorzio Coveco, Devis Rizzo si è ritrovato a diventare presidente della compagine che con coraggio ha resistito allo tsunami dell’inchiesta e ha completato il Mose grazie alla forza del modello cooperativo di impresa.

Il libro è stato scritto a sei mani insieme ad Antonio Martini e Sebastiano Rizzardi e ha una narrativa molto accattivante, che si presta a una sceneggiatura. D’altro canto è ricca di colpi di scena, come quello del “ricatto” fatto dai manager del consorzio indagati allo stesso Rizzo, per fare sostanzialmente da prestanome e lasciare che chi reggeva il consorzio continuasse a lavorare nell’ombra.

“Ci vuole coraggio a dire no - ha detto Rizzo - ma anche negli anni successivi è stato chiaro l’obiettivo che avevamo, salvare il lavoro, le aziende e completare l’opera”.

Antonio Martini, tra le curiosità attorno alla stesura del libro, ha raccontato come durante la crisi dopo l’inchiesta, Rizzo sia stato costretto anche a licenziare. “Persone che ha poi cercato nuovamente quando le cose andavano meglio - aggiunge Martini - ma che erano già ricollocate perché altamente qualificate”.

Sebastiano Rizzardi, che lavora nella comunicazione di una cooperativa sociale Talents Lab, che si occupa di ragazzi con disabilità, ha parlato della storia nella storia: infatti il libro è stato trascritto da un ragazzo autistico, altri ragazzi della stessa cooperativa sociale, hanno disegnato la grafica. “Anche in questo caso il progetto cooperativo ha dimostrato la sua forza”, hanno detto. Alla presentazione rodigina erano presenti l’assessore comunale alla Polizia Locale Michele Aretusini, il segretario provinciale della Cgil Pieralberto Colombo. Ha moderato l’incontro la giornalista della Voce di Rovigo Ketty Areddia.

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