Tragedia sfiorata in piscina, cade un faro e ferisce un bimbo

Tragedia sfiorata nella piscina comunale di Legnago, dove un faro è caduto dal tetto ferendo un bambino che si stava allenando in piscina. E' accaduto giovedì sera.

Il faro, parte dell'impianto di illuminazione degli anni '80, si è staccato dal soffitto e, dopo aver penzolato per qualche secondo, è precipitato colpendo un bambino di 10 anni che stava nuotando nella vasca da 25 metri. Il piccolo, soccorso prontamente dal personale del Suem 118, è stato trasportato all'ospedale Mater Salutis, dove è stato dimesso senza gravi danni permanenti, anche se la sua vista sarà monitorata nei prossimi giorni.


Il sindaco di Legnago, Paolo Longhi, ha espresso immediatamente la sua solidarietà alla famiglia del bambino, contattando personalmente la madre per scusarsi. "Non ci nascondiamo, è accaduto un fatto grave - ha dichiarato Longhi durante un sopralluogo al centro natatorio, accompagnato dai tecnici del Comune e ha aggiunto  -la manutenzione degli impianti è responsabilità del gestore, Padova Nuoto, che ha già avviato la sostituzione dei vecchi fari con modelli di nuova generazione, posizionati ai lati della piscina per garantire maggiore sicurezza".

L'episodio, ovviamente, ha sollevato forti polemiche sulla sicurezza della struttura, molto utilizzata nel comune che corre lungo la Transpolesana.