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I Bersaglieri marciano sul Colorno

Prova maiuscola della Rugby Rovigo Delta al “Gino Maini”. L’ammazzagrandi viene rimessa a loro posto

I Bersaglieri marciano sul Colorno

Non poteva trovare modo migliore per riscattarsi dalla sconfitta nel derby. La Femi Cz Rovigo riesce dove non sono riuscite le altre squadre della zona playoff visto che batte nettamente l’Hbs Colorno 57-7 con una grandinata di mete.

Una vittoria rotonda con tanto di bonus che permette alla Femi Cz Rovigo di portarsi a solo due lunghezze dalla leader Viadana 1970. E sabato prossimo c’è lo scontro diretto proprio in casa della prima classe. Primo tempo partito col piede sbagliato per la Femi Cz Rovigo che subisce la meta del Colorno. Poi pronta reazione dei rossoblù che schiacciano gli avversari nella sua metá campo. Da qui prima l’aggancio e poi in superiorità numerica timbra altre mete sfruttando la superiorità numerica; 31-7 con cui i Bersaglieri vanno al riposo. Secondo tempo senza storia con la Femi Cz Rovigo padrona del campo che va per altre quattro volte in meta gettandosi alle spalle lo stop della settimana precedente.

Parte male la partita per la Femi Cz Rovigo che al 4’ subisce la prima meta dell’Hbs Colorno che alla prima azione va in meta col centro Pavese. Ceballos per il 7-0. Poi i Bersaglieri reagiscono costringendo i locali ad annullare. Dalla mischia ai 5 metri il Colorno commette fallo e i rossoblù preferiscono ancora la mischia alla penalty-touche. Ancora fallo degli emiliani e da sotto i pali Brandon Thomson accorcia le distanze: 7-3. Al 17’ bell’azione multifase della Femi Cz Rovigo che, partito da una mischia dopo aver aperto l’ovale, crea il pertugio dove si infila Matteo Moscardi per schiacciare in meta. Thomson fissa il 7-10. Nel frattempo esce per infortunio Walsh sostituito da Leccioli. Nei minuti successivi il gioco si installa nella metà campo e con giocate caratterizzate da errori di handing, che sfavoriscono soprattutto i rossoblù più propositivi. Al 31’ penalty a favore quando Thomson, vedendo un avversario vicino, parte e fa beccare il giallo a Pavese. Thomson arrotonda per il 7-31 con cui si va al riposo con la Femi Cz Rovigo che ha dalla successiva penalty-touche drive vincente con Enrico Giulian che va in meta. Thomson per il 7-17. Poi ancor Femi Cz Rovigo che ruba una touche sui 5 metri al Colorno. Il pack apre l’ovale che giunge a Mirko Belloni che si invola in meta. Thomson per il 7-24.

Alla ripresa del gioco i rossoblù partono dai propri 22 metri e, dopo una multifase che ha visto l’ovale passare per moltissime mani, e Facundo Ferrario va in meta. Controllo al TMO e meta che vale anche il bonus offensivo. La partita riprende all’insegna della Femi Cz Rovigo che conquista subito una touche ai 5 metri. Lancio vinto e secondo meta di giornata di Giulian. Thomson non sbaglia e porta i rossoblù sul 38-7 quando corre il 4’. Si arriva all’ultimo quarto di partita col gioco che non ha particolari sussulti. Fino al 21’ quando Paganin sbaglia placcaggio su Waqanibau ed esce dal campo per concussion. Durante l’azione della touche Manni colpisce con un ginocchio Frangini e si becca il giallo. A sigillare ulteriormente la vittoria della Femi Cz Rovigo arriva la sesta meta rossoblù firmata da Brandon Thomson che, dopo un’azione corale, va a toccare in meta che lo stesso trasforma per il 43-7 rossoblù al 31’. Azione simile dopo due minuti con la mischia che vince l’ovale, palla che arriva a Belloni che schiaccia nell’angolino per il 50-7 siglato da Thomson. Il Colorno cerca la seconda meta di giornata ma l’ovale viene intercettato da Juan Mostert che, dopo una cavalcata di 40 metri, va in meta. Thomson per il 57-7 col quale la Femi Cz Rovigo ha espugnato il “Maini” di Colorno.

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