Cerca

serie d

Adriese, i playoff sono più vicini

Un’inzuccata in tuffo di Moretti vale i tre punti nel match casalingo contro il Portogruaro

L’Adriese blinda un posto playoff

L’Adriese ci mette la testa. Quella di Mirco Moretti, in tuffo, che alla mezzora del primo tempo le regala grazie a questo splendido gesto tecnico un preziosissimo 1-0 al “Bettinazzi” contro il Portogruaro, tale da agguantare il Campodarsego al terzo posto e da riscattare l’inopinato ko in casa del fanalino di coda Lavis (travolto 4-1 dalla Real Calepina...). Oltre a mantenere l’imbattibilità interna (ora mancano solo le sfide casalinghe con Cjarlins Muzane e Villa Valle per completare l’opera), gli uomini di Roberto Vecchiato blindano i playoff: a 5 gare dalla fine, il vantaggio sul sesto posto è di 5 punti.

La testa, dicevamo. In una gara equilibrata e con poche emozioni, dove non è estranea la conoscenza tattica reciproca tra lo stesso Vecchiato e il tecnico ospite Massimiliano De Mozzi, l’Adriese ha il merito di presentarsi concentrata fin dal 1’, senza risentire delle scorie di Lavis. I granata puntano sul movimento ossessivo delle punte Gnago e Fyda, nel tentativo di sorprendere sul filo del fuorigioco i non fulminei centrali ospiti (uno dei quali, Calcagnotto, è un ex). Sarà la carta vincente. Già all’8’ un lancio in profondità di Rossi (al ritorno da titolare dopo mesi, promosso) libera Fyda, bravo a superare Calcagnotto ma non altrettanto nel tiro (a lato). Maniero (21’) si inventa un bolide dei suoi dalla distanza (alto non di molto), mentre nel frattempo il Portogruaro conferma di non avere timori reverenziali, provandoci sia con Calabria (bravo un attento Vadjunec, ottima la sua prova, in presa) al 17’ e con una bella incursione di Chiccaro al 32’ (rasoterra fuori misura).
Ma al 33’ l’Adriese passa. Gnago sfrutta un lancio dalle retrovie per involarsi sulla sinistra e pennella al centro un gran cross che Moretti sublima tramite una capocciata in tuffo da favola, potente e precisa. 1-0. I granata sono nel loro miglior momento e vanno tre volte vicini al raddoppio con Fyda: ma Pigozzo è prima bravo ad anticiparlo in uscita (37’) e attento poi in presa sul suo rasoterra (40’), mentre la testata al 46’ del bomber, sul corner di Maniero, è imprecisa. Nella ripresa l’Adriese parte decisa, sfiorando il secondo gol al 1’ grazie ad una combinazione sull’asse Petdji-Maniero (tiro alto da buona posizione), ma ad eccezione di una punizione laterale calciata dal nuovo entrato Ballardini sull’esterno della rete al 45’, questa sarà l’ultima azione offensiva significativa. Sì, perché complice la non perfetta condizione di vari interpreti, capitan Montin e compagni preferiscono abbassarsi e lasciare campo al Portogruaro, senza tuttavia concedere ai veneziani chance di grido. La più ghiotta arriva al 27’: cross dell’altro ex Zupperdoni e zuccata di Hyka in tuffo, che non riesce ad imitare Moretti (tentativo a lato).

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400