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morte sul lavoro

Addio Marius, ragazzo speciale

Amato da tutti, ha trovato la morte cadendo in un silos

Era un sole primaverile quello che si specchiava nelle icone della chiesa romea ortodossa di Rovigo, era una folla gremita quella che ha salutato, tra lacrime e consolazione, la salma di Marius Viorel Bochis, l’operaio 41enne originario della Romania e residente a Lama Polesine di Ceregnano, tragicamente deceduto a causa di un incidente sul lavoro, lo scorso 21 Marzo.

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Era un venerdì, erano le tre del pomeriggio, era – anzi - doveva essere un intervento come gli altri, ma qualcosa è andato storto in quella drammatica giornata di inizio primavera: mentre si trovava allo stabilimento della Grandi Riso Spa a Pontelagorino (Ferrara), per conto della Montaggi industriali srl., è precipitato dentro il silos ( a 10 metri di altezza) sopra il quale stava lavorando: inutile ogni soccorso.

Da oltre 10 anni Marius, con dedizione, professionalità, passione ma soprattutto volontà di aiutare il più possibile tutti, ha lavorato nel territorio intessendo rapporti vivi e generosi. Ne hanno dato prova le esequie: alle 14.50, tantissimi i presenti, gli amici di una vita - spenta troppo presto - davanti al piazzale della chiesa ortodossa in viale della Scienza 33 Rovigo. Dietro il feretro, la moglie Victoria, la figlia di 16 anni, il figlio di 4, il sindaco di Ceregnano, Egisto Marchetti, una comunità tutta, nella quale Marius era anche consigliere parrocchiale.

“Affidiamo Marius al Signore perché riposi in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di riposo, da dove sono fuggiti dolore, tristezza e gemito” le parole e gesti altamente significativi della Divina Liturgia presieduta da padre Nicolae Budui, sacerdote della parrocchia ortodossa. Nell’aula stipata: fiori, tante piccole candele nelle mani dei fedeli, tante lievi luci di risurrezione che brillavano tra l’incenso e i canti corali dell’assemblea, e poi, invocazioni e salmi per salutare, come lo ha definito il prete: “Davvero un bravo ragazzo, dedito, presente, disponibile, non perdeva una messa”. Dopo le orazioni funebri, il corteo è proseguito verso il cimitero di Ceregnano per la sepoltura. Un addio commosso per un’altra vittima del lavoro, in una vicenda che lascia un vuoto, ma anche una gratitudine che, quella sì, non potrà mai finire.

La famiglia di Marius desidera ringraziare quanti hanno voluto salutare Marius nel suo ultimo viaggio. Ringrazia la comunità ortodossa di Rovigo e anche la città di Ceregnano con il primo cittadino Egisto Marchetti per il sostegno. Infine ringrazia l’azienda dove lavorava Bochis, la Montaggi industriali per il supporto anche economico.

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