24enne gravissima, il paese fa il tifo per lei

Ore di apprensione per una 24enne di Porto Viro, che si trovava insieme ad altri quattro amici, a bordo della Hyundai Cx che attorno alle 19.30 di domenica sera si è scontrata frontalmente con una Opel Astra alle porte dell’abitato di Mezzogoro, frazione di Codigoro, in provincia di Ferrara, sulla Sp 68.

E’ lei, infatti, la persona che ha riportato le lesioni più severe nel gravissimo incidente, tanto da essere caricata a bordo dell’elisoccorso, dopo essere stata stabilizzata, protetta da una coperta isotermica e con collare ortopedico, per essere trasportata più rapidamente possibile all’ospedale Bufalini di Cesena. Un suo amico, coetaneo, è stato trasportato in ambulanza, con codice 3, all’ospedale di Cona, mentre un’altra studentessa e due studenti, ovvero gli altri occupanti della Hyundai, insieme al conducente dell’Opel Astra, sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale del Delta, a Lagosanto. Le condizioni di questi ultimi risultano meno critiche rispetto a quelle dei due feriti trasportati rispettivamente a Cesena e a Cona.

In ogni caso è di ben sei feriti il bilancio del drammatico scontro tra le due automobili, la Opel Astra proveniente da Ariano Ferrarese, con a bordo solo l’autista, ed la Hyundai cx, proveniente dalla circonvallazione di Mezzogoro, a bordo della quale viaggiavano 5 tra ragazze e ragazzi di età compresa fra 20 e 25 anni, residenti tra Porto Viro, Taglio di Po e Loreo, in provincia di Rovigo e tutti di rientro da una festa di laurea di un amico, a Bologna. Una giornata gioiosa con un epilogo drammatico.

Nell’impatto le due auto si sono completamente deformate in un vero e proprio groviglio di lamiere. I soccorsi sono stati immediatamente mobilitati e sul posto sono intervenute ben quattro ambulanze, da Copparo, Bosco Mesola, Lagosanto e Migliarino, due pattuglie dei carabinieri delle stazioni di Codigoro e Mesola, l’eliambulanza ed una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Codigoro. Lunghe e meticolose sono state le operazioni di soccorso ai feriti, estratti prontamente dai vigili del fuoco ed affidati ai soccorritori del 118, per le prime cure sul posto.

I vigili del fuoco hanno concluso il loro intervento scollegando le batterie ad entrambe le automobili. Lungo e complesso anche il lavoro dei carabinieri, che si sono occupati non solo di regolare la viabilità per tutta la durata delle operazioni di soccorso, ma anche di eseguire i rilievi necessari alla ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente.