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CURIOSITA'

L'autore de "La Sirenetta" a Rovigo

Hans Christian Andersen oggi compie 220 anni: tra Odense e la nostra città

Hans Christian Andersen a Rovigo

Schizzo di via Silvetsri con l'antica porta san Francesco (demolita) eseguito da Andersen, © Hans Christian Andersen's House. Museum Odense

Ogni anno, il 2 aprile, il mondo rende omaggio a Hans Christian Andersen, il genio narrativo nato a Odense nel 1805, che ha donato al mondo fiabe intramontabili come “Il brutto anatroccolo”, “La sirenetta” e “Il vestito nuovo dell'imperatore”. Andersen ha trasformato le sfide della sua vita in storie che vibrano nel cuore di adulti e bambini, ispirandoci a scoprire la bellezza celata oltre le apparenze e a trarre luce persino dai momenti più bui. Oltrepassando umili origini e difficoltà, ha sempre creduto nella magia dei piccoli gesti, viaggiando attraverso l'Europa per arricchire il suo immaginario.

E proprio nel giorno della sua nascita, anche Rovigo può festeggiarlo: sì, perchè l'autore passò anche per la città e, ad oggi, possiamo leggere poche righe annotate sul suo taccuino, insieme  a uno schizzo di sua mano. 

Così scrive: “A mezzogiorno entrammo a Rovigo. La chiesa era chiusa perché sconsacrata, un’altra chiesa era diventata un magazzino e davanti aveva un bel pozzo di marmo”. Di quella mattinata si è conservato un piccolo disegno (ora conservato al Museo Odense in Danimarca) che rappresenta schematicamente Porta san Francesco. Lo scrittore, probabilmente, si trovava a disegnare dietro la chiesa di san Francesco, sulla fine di via Silvestri. Questo piccolo pezzo di carta è molto prezioso perché ritrae dal vero quella parte di città. La Porta, demolita nel 1892, aveva vicino una piccola casupola ospitante il pagamento dei dazi d’accesso al capoluogo.

Oltre alle ipotesi, certo è che l’autore, nella sua descrizione delle due chiese rodigine, si riferisse alla non agibile chiesa di s. Francesco (a seguito dell’intervento di ristrutturazione - e stravolgimento – della struttura antichissima medievale) e probabilmente a quella di s. Bortolo, probabilmente in fase di riallestimento (il pozzo è da identificarsi con quello del chiostro, attuale accesso al Museo dei Grandi Fiumi).

Proprio quest'anno, la città natale si prepara a commemorare anche i 150 anni dalla sua morte con un vasto programma di eventi. Questo tributo, intitolato "Andersen Forever", intende esplorare il genio e le complessità del maestro danese, mettendo in risalto l’influenza durevole del suo pensiero sulla cultura contemporanea. L'inaugurazione prevista per il 4 agosto presso la Casa di H.C. Andersen e i Giardini di H.C. Andersen darà inizio a un'intensa stagione di celebrazioni, che proseguiranno fino all’autunno. Con il coinvolgimento di oltre venti illustri istituzioni culturali, Odense diventerà il fulcro di mostre, spettacoli, installazioni e dibattiti. Queste iniziative offriranno una prospettiva moderna sull'eredità di Andersen, riaffermando la sua attualità e la sua capacità di illuminare la condizione umana.  

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