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All’asilo si presenta la polizia

Al Sant’Antonio un momento meraviglioso

All’asilo si presenta la polizia

Una giornata speciale alla Scuola dell’Infanzia Sant’Antonio dell’Istituto Comprensivo Rovigo 1 grazie alla Polizia stradale. L’aula si è infatti trasformata in un vero e proprio laboratorio di educazione stradale, grazie all’intervento di due agenti dell Stradale, che con professionalità e passione hanno guidato i piccoli in un’esperienza educativa coinvolgente e istruttiva.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di sensibilizzazione promosso dalla Polizia Stradale, con l’obiettivo di diffondere tra i più giovani i principi fondamentali della sicurezza e della legalità sulla strada. Attraverso un linguaggio semplice e attività pratiche pensate appositamente per la loro età, i bambini hanno potuto apprendere in modo diretto e divertente l’importanza delle regole stradali, della segnaletica e del comportamento corretto da tenere come pedoni e futuri utenti della strada.

Durante la lezione, gli agenti hanno utilizzato materiali didattici interattivi, raccontato storie e coinvolto i bambini in simulazioni pratiche, facendo vivere loro situazioni reali in un ambiente protetto. Grande entusiasmo, inevitabilmente, ha poi suscitato la possibilità di osservare da vicino la divisa e l’auto di servizio, che hanno reso l’esperienza ancora più affascinante e memorabile. “Grazie a queste iniziative - spiegano le maestre - i bambini non solo acquisiscono competenze utili per la loro sicurezza quotidiana, ma iniziano anche a sviluppare un senso civico che li accompagnerà nel loro percorso di crescita".

"Un sentito ringraziamento agli agenti della Polizia Stradale per il loro prezioso intervento e per il lavoro quotidiano che svolgono con dedizione per garantire la sicurezza di tutti. La speranza è che giornate come questa possano continuare a essere un punto di riferimento nell’educazione delle nuove generazioni, contribuendo alla diffusione di una cultura della sicurezza stradale sempre più radicata e condivisa”.

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