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RUGBY ROVIGO

Capitan Ferro: “Questa maglia merita rispetto”

Il campione commenta la pesante sconfitta del Rovigo sul campo di Viadana

Il capitano suona la carica

Matteo Ferro

Il capitano Matteo Ferro commenta la pesante sconfitta del Rovigo sul campo di Viadana

La sconfitta della Femi Cz Rovigo in casa del Viadana 1970 era uno di quei risultati che si potevano anche ipotizzare. Quello che, invece, non si poteva ipotizzare, è il modo di come sia arrivata la sconfitta dei Bersaglieri contro i mantovani. Come detto, ci sta perdere contro il Viadana ma beccarsi più di 60 punti è da considerarsi inaccettabile. Nella debacle lombarda c’è solo da salvare quel punto di bonus offensivo che permette alla Femi Cz Rovigo di essere ancora un punto davanti al Petrarca Padova e quindi giocarsi il proprio destino nei playoff nell’ultima partita della regular season che si giocherà la sera del 25 aprile al “Battaglini” dove arriverà quel Mogliano Veneto di Umberto Casellato che già all’andata seppe far male ai rossoblù.

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Passando ai commenti post partita come sempre ci ha messo la faccia coach Davide Giazzon che in un momento così buio non poteva che essere accompagnato dal capitano Matteo Ferro, anche lui sempre pronto a mettersi in prima linea per assumersi le responsabilità. “Onore a Viadana, che ha dominato in tutte le aree. Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, dobbiamo guardarci dentro, una sconfitta molto pesante che non mi sarei mai aspettato. Dobbiamo solo lavorare duramente - ha detto Davide Giazzon -. Ora abbiamo una partita molto importante che è la Finale di Coppa Italia. Questo match ci deve solo far capire dove abbiamo sbagliato. Subire 60 punti fa malissimo”.

A fargli eco Matteo Ferro al quale è stato fatto presente come a fine partita in mezzo al campo ha parlato in maniera veemente alla squadra: “E’ giusto che sia stato duro con me stesso e con i miei compagni di squadra perché è lì dentro che dobbiamo trovare le soluzioni e l’orgoglio per guardare in faccia quella che è la realtà di oggi (sabato per chi legge ndr). Io a questa maglia, a questi colori ci tengo fino al sangue, fino alla morte. Questa maglia merita rispetto, è una cosa così non mi era mai capitata e mi rimarrà dentro per tanto tempo. Ho detto loro che da lunedì (oggi per chi legge ndr) abbiamo bisogno solo di gente che lotta per questi colori, perchè così non è accettabile”.

Così invece Gilberto Pavan coach del Viadana 1970: “Prima della partita ho detto alla squadra di emozionarci, dalla gioia alla paura: nessuno mi ha parlato di paura ma è ovvio che ci fosse, andava usata nel modo giusto per trasferirla in forza in campo, emozionarci e fare sentire lo stesso a tutto lo stadio. L’ha vinta chi lo voleva di più, c'è tanta gioia. E’ il secondo anno che finiamo primi in classifica e non è mai successo nella storia di dare uno scarto così a Rovigo: i ragazzi hanno fatto qualcosa di speciale, storico”.

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