E’ lui il vero maestro della pizza

Dopo sette anni di successi e sapori indimenticabili, cala il sipario sulla collaborazione tra Pino Longo e Cà Cornera, uno dei locali simbolo del Delta del Po.

A parlarne è lo stesso Longo, celebre pizzaiolo noto ben oltre i confini locali, che racconta con sincerità questa nuova svolta nella sua lunga carriera.

“Sembrava che Cà Cornera fosse la tappa finale del mio percorso - spiega - ma non c’erano più i presupposti per proseguire. Nessun attrito - precisa - ma visioni diverse”.

Ma Pino non è tipo da fermarsi. Con una carriera che parte da un primo trofeo nazionale vinto a Padova nel 1979 con la sua leggendaria pizza ortolana e prosegue tra apparizioni televisive, premi, e la fondazione dell’Apes (Associazione Pizzaioli Europei e Similari), Longo ha sempre saputo reinventarsi. Oggi guarda al futuro, pronto per una nuova avventura.

“Da maggio mi troverete a Villa Barbieri, a Padova”, annuncia. Un ritorno alle origini, quindi, ma con lo spirito di sempre: quello di chi considera la pizza una forma d’arte.

Con orgoglio, Pino parla anche del suo impegno, assieme al Senatore Bartolomeo Amidei, per il riconoscimento della professione del pizzaiolo.

“Siamo vicini all’approvazione di un disegno di legge che darà dignità e tutela a questo mestiere.”

A Ca’ Cornera resta il ricordo di un’esperienza familiare e intensa, suggellata da un riconoscimento speciale ricevuto dalla famiglia Mazzocco: una targa di ringraziamento per il contributo dato al locale e al territorio.

Ora per Longo è tempo di impastare nuove emozioni. E di ricordare a tutti che dietro una pizza perfetta ci sono passione, visione e una vita intera dedicata all’eccellenza.