Cerca

SOCIETA'

La pubblicità che ai giovani non piace

La Gen Z riscrive le regole della ricerca online spingendo verso i social

La Gen Z riscrive le regole della ricerca online, spingendo verso i social

Nel 2024, la Generazione Z ha assunto un ruolo di primo piano nel panorama digitale globale, rappresentando il 32% della popolazione mondiale e detenendo un potere d'acquisto stimato in 500 miliardi di dollari, secondo Deloitte. In Italia, milioni di giovani nati tra il 1997 e il 2012 stanno riscrivendo le regole della ricerca online, trasformando il modo in cui le aziende devono approcciare la seo.


Giulio Stella, esperto seo con oltre 15 anni di esperienza, descrive come la Gen Z stia introducendo un nuovo paradigma nel mondo della ricerca. "Il classico motore di ricerca è solo uno degli strumenti possibili, in una galassia di touchpoint digitali sempre più fluida," afferma Stella. Oggi, il comportamento di ricerca di questa generazione si basa su linguaggio naturale, interazione vocale e ricerche iper-contestualizzate, spostando l'attenzione da semplici parole chiave a domande complesse.

Uno studio Forbes Advisor/Talker Research del 2024 ha rivelato che il 45% degli utenti Gen Z preferisce utilizzare le funzioni di ricerca sui social network, come TikTok, rispetto ai motori tradizionali. Questo dato sale al 51% a livello globale, secondo Gwi. Alcuni brand rinomati hanno già capitalizzato su questa tendenza, ottenendo un incremento del 30% nel traffico organico grazie a strategie di social commerce integrate.

Per la Gen Z, i contenuti generati dagli utenti sono più affidabili di quelli prodotti dai brand. L'87% dei giovani tra i 18 e i 25 anni considera questi contenuti più credibili, come evidenziato da HubSpot nel 2023. Recensioni, unboxing su TikTok e vlog su YouTube sono diventati fondamentali per costruire fiducia e autenticità.


La voice search sta diventando sempre più rilevante, con il 55% degli under-24 che la utilizza quotidianamente, secondo Juniper Research. Per i professionisti SEO, questo significa creare contenuti che rispondano a domande reali in linguaggio naturale. "Prepararsi alla voice search significa strutturare contenuti in forma di domanda-risposta, usando schema.org, structured data e sintassi colloquiale," consiglia Stella.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400