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Ambiente a natura

A centinaia per pulire la spiaggia

Un successo la prima edizione di “Mare d’amare”, kermesse dedicata alla tutela dell’ecosistema

A centinaia per pulire la spiaggia

E’ stato un vero e proprio successo la prima edizione di “Mare d’amare 2025”, il weekend dedicato alla tutela del mare e della costa veneta, organizzato da Plastic Free onlus con il patrocinio della Regione Veneto, della Conferenza dei sindaci del litorale Veneto e dei Comuni coinvolti.

L’obiettivo era chiaro: coinvolgere i cittadini nella salvaguardia dell’ambiente marino, promuovere il territorio e valorizzarne la biodiversità. E i numeri parlano da soli: 1.530 volontari attivi lungo tutta la costa, da Bibione fino al Delta del Po, e oltre 6.400 chili di rifiuti rimossi dall’ambiente. Tre gli appuntamenti in Polesine, ciascuno con grande partecipazione e risultati concreti. Sabato 5 aprile, quasi 50 volontari si sono dati appuntamento alla Sacca degli Scardovari, nei pressi dell’oasi di Ca’ Mello, dove in sole due ore hanno raccolto una tonnellata di rifiuti. La giornata si è aperta con un’originale sessione di risveglio muscolare, grazie a Filomena e Barbara del gruppo di Pontecchio Polesine, e si è conclusa con un picnic, una passeggiata naturalistica guidata da Dario Fabbri e un dolce momento educativo curato da Gina e Alessio dell’Apicoltura Marangon.

“Era da tanto tempo che sognavo questa giornata - racconta Riccardo Mancin, coordinatore mazionale Plastic Free - e finalmente è arrivata. Unire tutela ambientale, cultura e conoscenza del territorio ed eccellenze locali è un punto di inizio su cui intendo fare leva per il prossimo futuro”. Domenica 6 aprile è stata la volta di Scanno Cavallari a Porto Viro, dove, nonostante il forte vento di bora, una cinquantina di volontari hanno raccolto quasi due tonnellate di rifiuti, con il supporto dei referenti Gaia Spinello e David Casetto e dell’assessore comunale Michele Capanna.

Ancora Mancin si è poi prodigato per organizzare nel pomeriggio di domenica 6 l’evento a Porto Caleri di Rosolina, radunando 112 iscritti provenienti da tutto il Veneto e da parte dell’Emilia-Romagna nel parcheggio del giardino botanico litoraneo. Dopo i saluti dell’amministrazione comunale da parte dell’assessore Sara Biondi e le raccomandazioni del Wwf sulla sensibilità dell’area, il gruppo si è distribuito lungo l’arenile contribuendo a recuperare una tonnellata di materiale.

“E’ stata un bellissimo pomeriggio all’insegna del cambiamento - conclude Mancin - un grazie al Camping La Quercia di Lazise per aver supportato l’evento e la causa con una donazione. E’ meraviglioso vedere tante persone unite dagli stessi ideali e dalla voglia di dedicare un po’ del loro tempo per un mondo migliore. Ringrazio tutti i referenti accorsi e tutti coloro che si sono impegnati per questa prima edizione, l’anno prossimo sarà ancora meglio”.

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