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I DATI

Non si trovano più pasticceri!

Secondo Confartigianato, il Veneto la regione più colpita d'Italia

Crisi dei pasticceri: il Veneto la peggior regione


Mentre la Pasqua si avvicina, il Veneto si trova ad affrontare una crisi nel settore dolciario. Secondo l'Ufficio Studi di Confartigianato, la regione è la più colpita in Italia dalla difficoltà di reperire pasticcieri, gelatai, panettieri e pastai. Con un deficit del 67,6% di forza lavoro, il comparto dolciario veneto, che conta 3.504 imprese di cui oltre il 79% artigiane, è in difficoltà. Per il 2024, si prevede l'ingresso di almeno 2.720 nuovi addetti, ma 1.840 di questi sono ancora difficili da trovare.




A livello nazionale, il settore dolciario artigianale è in espansione, con un aumento del 22% delle imprese rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la carenza di lavoratori specializzati è un problema crescente, con 17.550 posizioni difficili da coprire, pari al 58,7% del totale. La situazione è aggravata dall'aumento dei costi delle materie prime, come burro e cacao, che hanno subito incrementi significativi sui mercati internazionali.




Cristiano Gaggion, presidente della categoria dei dolciari e della Federazione Alimentaristi, sottolinea come la tecnologia stia aiutando a sopperire alla mancanza di personale, ma molte attività rimangono in difficoltà. Il rischio è che gli artigiani si rivolgano a semilavorati o prodotti surgelati per garantire la produzione. Nonostante i numeri confortanti delle iscrizioni alle scuole di indirizzo, molti giovani abbandonano il settore a causa degli orari e dei turni di lavoro poco conciliabili con la vita privata.

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