Sassi e laser contro le auto di passaggio

La provincia di Treviso si trova nuovamente sotto i riflettori a causa di un episodio che ha suscitato rabbia e sconcerto tra i residenti. Un gruppo di giovani, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, ha scelto la strada provinciale che collega Casale sul Sile a Quarto d'Altino come teatro per un folle gesto che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

In questi giorni, i ragazzi sono stati avvistati nei pressi della pista ciclabile e del parcheggio del supermercato Alì, intenti a lanciarsi sassi mentre le auto sfrecciavano a tutta velocità. Sebbene i sassi non fossero di grandi dimensioni, il rischio di danneggiare le vetture o provocare incidenti era reale, data la velocità sostenuta con cui i veicoli percorrono quel tratto di strada.

Una signora, testimone dell'accaduto, ha deciso di fermarsi per affrontare i giovani e cercare di fermare la loro pericolosa attività. Tuttavia, la sua iniziativa è stata accolta con sfida: uno dei ragazzi le ha risposto con arroganza, vantandosi di essere già stato schedato dai carabinieri per un episodio simile in passato.

Questo episodio non è un caso isolato nella Marca. Recentemente, altri giovani si sono resi protagonisti di azioni altrettanto pericolose: a Ponte della Priula, alcuni ragazzi si sono lanciati davanti alle auto in transito, mentre a Spresiano sono stati utilizzati puntatori laser contro gli automobilisti. Questi comportamenti indicano una crescente tendenza tra i giovani a sfidare le regole e mettere in pericolo la sicurezza pubblica.