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comune
08.04.2025 - 21:30
Alla ricerca di una nuova collocazione per il mercato del martedì. E’ la proposta alla quale sta lavorando l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Valeria Cittadin affiancata dall’assessore titolare “ad interim” della delega al commercio Andrea Bimbatti. Tutto parte da una lettera che il sindaco ha inviato martedì a tutti i titolari di un banco nei mercati settimanali della città: quelli che hanno una postazione sul Corso del popolo il martedì mattina, quelli di piazza Vittorio Emanuele il giovedì e quelli del mercato del sabato lungo via Benvenuto Tisi da Garofolo, in Commenda. Nella lettera si richiamano gli operatori commerciali “su alcuni aspetti relativi all’organizzazione e alla gestione delle postazioni di vendita” nei mercati settimanali.
Quattro, in particolari, gli aspetti segnalati dall’amministrazione ai commercianti: postazione e dimensione del furgone in quanto “è fondamentale - si spiega - che i furgoni siano sistemati all’interno dei confini della postazione assegnata e che venga rispettata la metratura prevista per ogni singolo posto”, l’igienizzazione degli oggetti in vendita perché “in linea con le normative in vigore e per tutelare la salute pubblica, è obbligatorio che vengano attuate pratiche di igienizzazione sugli oggetti, in particolare quelli usati, che vengono venduti”, il controllo della merce usata dato che “saranno effettuati controlli specifici sulla merce usata, in modo da verificare che gli articoli siano conformi alle normative di sicurezza e igiene”, infine la lettera annuncia controlli più incisivi sulla pulizia e sul decoro. “Gli agenti della polizia locale - si legge - effettueranno un monitoraggio costante e raccoglieranno foto e video che documenteranno il livello di pulizia e decoro delle postazioni. E’ quindi fondamentale che ogni operatore mantenga la propria area di vendita in uno stato di ordine e igiene ottimale”.
A proposito dei nuovi controlli in arrivo sugli operatori dei mercati, il sindaco spiega: “Abbiamo la necessità che il mercato sia più decoroso. Non a caso abbiamo sottolineato la necessità di controllare come vengono lasciati gli spazi dopo l’orario di vendita. Inoltre faremo un regolamento che preveda delle precise sanzioni nel caso di mancato rispetto delle regole. L’igienizzazione dei prodotti ha già regole da rispettare ma arriveranno controlli e verifiche”.
Mentre l’amministrazione dà un giro di vite sul rispetto delle regole, dall’altra parte, come annuncia Cittadin, “stiamo lavorando ad un nuovo piano mercatale - sottolinea - considerando l’idea dello spostamento del mercato del martedì dal Corso del popolo ad un’altra collocazione ma questa è solo un’idea perché va capita bene quale possa essere l’alternativa”. Va detto che non è la prima volta che a Rovigo si tenta di spostare il mercato del martedì in una nuova sede. Ci aveva già provato, a suo tempo, anche l’amministrazione Bergamin ma senza successo. “Lo spostamento è un tema all’ordine del giorno - rimarca il sindaco - però bisogna capire quali spazi possono essere utilizzati soprattutto in termini di sicurezza e di accesso all’area mercatale da parte dei mezzi di soccorso, che è una delle variabili fondamentali da considerare”.
Lo spostamento del mercato del martedì coinvolge circa 180 banchi ed i loro operatori. Un numero notevole da ricollocare nell’ipotesi di una nuova sistemazione. “Ma d’altra parte - prosegue il sindaco - occupare il Corso significa occupare una via centrale di transito importante per la viabilità cittadina”. L’ipotesi di spostamento, invece, non riguarda il mercato del sabato in Commenda e neanche quello del giovedì in piazza Vittorio Emanuele. L’elaborazione di un nuovo piano mercatale era uno degli obiettivi che si era posto anche l’ex assessore Matteo Zangirolami, silurato lo scorso 3 marzo. Nei piani di Zangirolami, però, era compreso anche lo spostamento delle bancarelle della Fiera d’ottobre. Cittadin, invece, esclude questa prospettiva: “La Fiera d’ottobre con le sue bancarelle in centro storico è una tradizione alla quale è difficile rinunciare. Per il momento, il suo spostamento non è una ipotesi”.
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