Fibra: il 63% delle imprese a secco

Pincara è il Comune connesso più velocemente del Polesine, bene il centro di Rovigo ma resta da lavorare sulle frazioni: è quanto si evince da risultati dell’analisi della copertura della rete fissa cablata in Polesine presentati, da Polesine Tlc, mercoledì mattina a palazzo Celio alla presenza dell’amministratore unico, Ivan Dall’Ara, del presidente della Provincia Enrico Ferrarese, del sindaco Valeria Cittadin, e di David Nicoli, presidente Asm, e Fabio Gelli, responsabile del progetto.

Aggiornato a marzo, il rapporto è stato estratto dalla “Broad band map” realizzata da Agcom (autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni) e elaborato dalla società polesana al fine di fornire la mappa dettagliata di copertura della rete con indicazione della velocità di download (da zero a mille Mbps) e della migliore tecnologia disponibile e attuabile. Per chiunque non si sia trovato predisposto ad un allacciamento alla cosiddetta “fibra”, il problema è infatti centrale: in Polesine, come è la situazione odierna?

Con uno sguardo ampio, in Veneto la fibra (fino a un Gbps) copre il 47% del territorio regionale per tecnologia, seguita dal 28% di fibra/rame (fino a 200 Mbps). La provincia rodigina, con una copertura del territorio di servizi Ftth/b (fibra fino a un Gbps) superiore rispetto alla media regionale, guadagna la medaglia d’argento posizionandosi subito dopo Padova con circa la metà del territorio servito, bronzo per Verona.

Non si può dire lo stesso per le aree di divario digitale da rete fissa, ovvero con velocità di download nominale inferiore a 30 Mbps: Rovigo, con il 22,4%, non è la provincia peggiore del Veneto (il posto spetta a Belluno) ma comunque arranca al terzo posto; il capoluogo scaligero, invece, con il 16,4%, denota un divario meno accentuato con la percentuale più bassa.

Il territorio comunale di Rovigo eccelle nella percentuale di divario digitale da rete fissa, tra i più bassi della provincia, ma mostra una copertura fibra inferiore alla media provinciale. Con il 67,65%, l’area maggiormente coperta dai servizi è quella del centro storico, seguita dalle frazioni che, comunque, registrano valori ottimistici. Viaggiano a una buona velocità, Granzette con il 48,8%, Fenil del Turco, 45%, Buso con il 40,3%, scendendo giù fino a Grignano che - per poco - resta sopra la soglia dell’1%. Chiudono la classifica, Mardimago e Sarzano, il primo poco sopra lo 0,5% e il secondo, con uno 0% tondo. Quest’ultimi, come spiegato nel corso dell’incontro, sono già soggetti a interventi di cablaggio, grazie a cavidotti messi a disposizione da Polesine Tlc.

Ma, se si punta la lente di ingrandimento sulla situazione dei Comuni polesani, si assiste alla scalata di Pincara che, con l’85% di copertura Ftth/b, è di fatto il paese connesso più velocemente nel territorio. Seguono Rosolina, Costa, Pontecchio e via dicendo, fino agli ultimi tre posti. Calto, Guarda Veneta e Porto Viro sono i Comuni completamente sprovvisti di questo accesso, registrando una copertura allo 0%. Loreo e Corbola, invece, sono i Comuni che vedono, nel loro territorio di pertinenza, le imprese più servite dalla fibra. Per le altre dislocate in provincia, tuttavia, solo una su tre (il 37%) dispone di accesso alla copertura, mostrando il lavoro ancora da completare.