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Raccolte due tonnellate di rifiuti

Ben 55 i volontari alla pulizia organizzata da Plastic Free sulla spiaggia di Scanno Cavallari

Raccolte due tonnellate di rifiuti

Ben 5️5️ partecipanti che hanno raccolto quasi due tonnellate di rifiuti spiaggiati a Scanno Cavallari: dalle boe usate per la pesca a rifiuti plastici di ogni tipo, passando per casse di polistirolo e taniche, e arrivando fino a una porta di legno.

E’ il bilancio, positivo nella partecipazione e negli obiettivi raggiunti, ma amarissimo nella constatazione dello stato di salute delle nostre coste e del nostro mare, della costola portovirese di “Mare d’Amare”, l’importante iniziativa di pulizia e riqualificazione delle spiagge promossa da Plastic Free Onlus, l’associazione di volontariato ambientale impegnata nel contrastare l’inquinamento da plastica e non solo.

Si è trattato di un weekend dedicato alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia delle spiagge del litorale veneto, che in Polesine ha visto coinvolte, oltre a Scanno Cavallari, le spiagge della Sacca degli Scardovari, e Porto Caleri.

“Domenica mattina – spiegato l’assessore Michele Capanna - ho portato i miei saluti ai volontari di Plastic Free radunati a Porto Levante in qualità di assessore all’ambiente, per testimoniare il forte appoggio che la nostra amministrazione comunale dà a tutte le iniziative di promozione e tutela ambientale. Ricordo con orgoglio che nel 2024 l’associazione Plastic Free nazionale ci ha conferito il riconoscimento di ‘Comune Plastic Free’ per tutte le azioni di difesa dell’ambiente e di promozione di politiche di educazione ambientale che abbiamo realizzato".


"Sono ancora tanti i rifiuti abbandonati sulle spiagge e tra questi la plastica ha un effetto devastante sull’ecosistema marino perché non si dissolve mai. Ognuno di noi, nel nostro piccolo, può fare la differenza, evitando di disperdere rifiuti nell’ambiente ed operando una corretta raccolta differenziata. E’ importante anche investire nei giovani, che rappresentano il futuro, insegnando loro il rispetto per l’ambiente, già a partire dalla scuola, perché da adulti si comportino in maniera civile e responsabile”.

Capanna ricorda poi che “in sinergia con il comando della Polizia locale e la stretta collaborazione con associazioni ambientaliste, come Le Dune Fossili, Plastic Free e Gruppo Iniziative per l’Ambiente, abbiamo attivato misure di contrasto e attività di controllo ambientale. Abbiamo acquistato quattro fototrappole che abbiamo collocato in zone critiche e che potranno essere spostate a seconda delle necessità, per dissuadere quanti volessero abbandonare rifiuti. Nel 2024 abbiamo elevato quattro sanzioni amministrative e una denuncia penale. Ricordo, infatti, che l’abbandono dei rifiuti oggi è materia penale”.

Da parte sua, Davide Casetto, referente portovirese di Plastic Free, rivolge “Un immenso grazie a tutti i volontari, referenti, amici e simpatizzanti dell’associazione provenienti anche da centinaia di chilometri di distanza condividendone l’importanza, ma non solo; allo sponsor Finpesca, all'assessore Capanna per essere venuto a portare i saluti dell'amministrazione comunale; alle persone coinvolte per l’organizzazione dell’evento tra cui i referenti locali Gaia Cooper e Gianni Franchi, i volontari Cristina e Irene, Christian di Rifugio Il Ghebo, Bruna del bar/ristoro Bob Marlin Marina di Porto Levante, al supporto e sostegno durante l’evento di Riccardo Mancin e Roberta Antonello, Luca Modenini, Jessica Favretto e a Nicolò Gazzi”.

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